Beneficiare del riposo sabatico

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Avete bisogno di una pausa? Vi sentite stressati, esausti e sopraffatti? Ammettiamolo: viviamo in un mondo che richiede sempre più tempo e attenzione. Molti lavorano più duramente che mai, ma hanno sempre più difficoltà a far quadrare i conti, il che a volte porta a dipendenze, ansie e conflitti. Le relazioni ne soffrono, la salute peggiora e le soluzioni reali sembrano fuori portata.

Se soffrite dell’ansia di vivere nel mondo moderno, non siete soli. Secondo Beyond Blue, il 17% degli adulti australiani ha sperimentato un qualche tipo di disturbo d’ansia negli ultimi 12 mesi. Anche il 15% dei neozelandesi ne è affetto. È chiaro che molti di noi sono sopraffatti. Non è così che il nostro Creatore ha progettato la vita, ma come possiamo uscire da questo circolo scoraggiante e persino pericoloso?

Sempre più persone si rivolgono a quella che potrebbe sembrare una soluzione improbabile: l’idea del “sabato”.

 

L’originale giorno del sabato

L’idea del sabato non è apparsa dal nulla. Deriva dalla parola ebraica shabbat, che significa fermarsi, fare una pausa, cessare o riposare dal lavoro e dall’attività svolta. Genesi 1 descrive Dio che crea tutti gli esseri viventi sulla terra, compresi il primo uomo e la prima donna. Poi Genesi 2 dichiara: “Il settimo giorno, Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta” (Genesi 2:2-3).

Da dove nasce l’idea di riposare dopo un periodo di lavoro? Direttamente dal Dio Creatore, che ha modellato questo comportamento proprio all’inizio della narrazione biblica.

In altre parole, l’idea del sabato esiste da sempre. Ma che dire della parola “sabato”? Questa parola compare in molti passi biblici, tra cui Esodo 16:29, che dice: “Guardate che il Signore vi ha dato il sabato”.

Anche in Esodo 20 c’è un rimando al sabato: “Ricordati del giorno del riposo [sabato] per santificarlo”. È una cosa che a Dio interessava così tanto da scriverla nei dieci comandamenti: “Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo [il sabato] è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, […]; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato” (Esodo 20:9-11).

Il “sabato” non è solo un’idea vaga. Nasce da un evento specifico della storia: il riposo di Dio dalla sua opera di creazione. Come tale, si applica a un giorno specifico di ogni settimana! L’intenzione di Dio era che i suoi figli, l’intera razza umana, beneficiassero di un riposo settimanale per tutta la vita. Dio vuole che lavoriamo duramente e poi ci prendiamo un meritato riposo.

Troppo spesso non ci fermiamo finché non dobbiamo fermarci.

Forse è per questo che Dio ci dice che il sabato è obbligatorio. Deve ordinarci di fare una pausa ogni settimana, perché c’è sempre un altro carico di biancheria da lavare, un’altra stanza da pulire, un’altra relazione da presentare.

Come esseri umani, troppo spesso facciamo cose che ci fanno bene solo quando dobbiamo farle per forza. Non facciamo esercizio fisico o ci prendiamo cura della nostra salute finché qualcosa non ci provoca dolore. Quando notiamo la sofferenza e le conseguenze negative del trascurare la nostra salute, ci sentiamo obbligati ad agire.

Forse è per questo che Dio ha dovuto dirci chiaramente che il riposo del sabato è importante per noi. Nella sua misericordia, ha creato e programmato un tempo per noi, perché sa che spesso non facciamo nulla, anche se sappiamo che ci fa bene, a meno che non sia assolutamente necessario.

E il sabato è un elemento estremamente positivo per noi!

 

Il sabato è stato fatto per il nostro bene

L’apostolo Paolo scrisse: “Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire” (Colossesi 2:16-17). Ci sono molti fraintendimenti su questo versetto, ma concentriamoci su una frase: “sabati, che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire”.

Paolo stava dicendo che, per quanto i sabati siano utili per farci riposare, essi simboleggiano qualcosa di più grande che deve ancora venire.

Troviamo testi in altre parti del Nuovo Testamento che sostengono questa idea, come Ebrei 4:1, che dice: “Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso”. A causa della loro disubbidienza, il popolo d’Israele uscito dall’Egitto non entrò nella terra promessa. Ma se siamo fedeli e ubbidienti, possiamo entrare nel regno di Dio al momento del ritorno di Cristo.

Per quanto riguarda il sabato del settimo giorno, stabilito quando Dio si riposò dalla sua opera di creazione, leggiamo: “Infatti, in qualche luogo, a proposito del settimo giorno, è detto così: Dio si riposò il settimo giorno da tutte le sue opere” (Ebrei 4:4).

Che cosa significa? Semplicemente che se facciamo parte del popolo di Dio, il riposo del sabato dovrebbe avere un significato molto importante per noi. Dovremmo osservare questo riposo settimanale durante il corso della nostra vita.

La parola greca qui tradotta “riposo sabatico” è sabbatismos, che deriva direttamente dalla parola ebraica shabbat, che si riferisce al sabato, al settimo giorno della settimana.

È chiaro che i cristiani devono osservare il sabato! Ma la questione va ben oltre. Se i sabati sono un’ombra di cose che avverranno, ogni settimo giorno che si presenta nel calendario è anche una profezia del prossimo sabato del millennio, quando il regno di Dio riempirà questa terra dopo il ritorno di Cristo.

Notate l’incoraggiamento che troviamo nel libro degli Ebrei: “Infatti chi entra nel riposo di Dio si riposa anche lui dalle proprie opere, come Dio si riposò dalle sue. Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza” (Ebrei 4:10-11).

Ci viene ricordato di vivere la nostra vita in modo da poter entrare nel riposo del regno di Dio al ritorno di Cristo.

C’è speranza per questo mondo stanco e logoro: un nuovo mondo sta per arrivare. Questo nuovo mondo sarà caratterizzato dalla pace, pieno di gioia: la violenza e la tensione di questa epoca non ci saranno più.

Notate come la Scrittura descrive quel mondo:

“Allora la rettitudine abiterà nel deserto, e la giustizia abiterà nel frutteto. L’opera della giustizia sarà la pace e l’azione della giustizia, tranquillità e sicurezza per sempre. Il mio popolo abiterà in un territorio di pace, in abitazioni sicure, in quieti luoghi di riposo” (Isaia 32:16-18).

Il sabato, il settimo giorno, è il simbolo di quell’epoca di pace e prosperità che sta per arrivare.

 

Il vero scopo del sabato (in questa vita ma non solo)

Gesù insegnò ai suoi discepoli uno stile di vita di pace e tranquillità che non dipendeva dalle circostanze esterne ed era compatibile con il lavoro duro. Notate la sua promessa:

“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero” (Matteo 11:28-30).

Se desiderate ricevere sollievo dai fardelli della vita, imparate da Gesù Cristo. Lui ha le risposte e vi darà pace se sarete ubbidienti alla sua volontà e risponderete al suo amore.

Se siete preoccupati per la vostra vita e per il mondo che ci circonda, ricordate le parole di conforto di Gesù:

“Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita?” (Matteo 6:25-27).

Possiamo avere la pace interiore. Dio conosce l’ansia che questo mondo produce, ma ci offre il sabato, un giorno a settimana, una pausa totale dal lavoro per un periodo di 24 ore, settimana dopo settimana. Non vi sembra meraviglioso?

Immaginate di lasciarvi alle spalle il lavoro ogni venerdì al tramonto. Trascorrere del tempo con la vostra famiglia. Leggere la Bibbia e riflettere sul piano di Dio per voi. Il sabato andare in chiesa con altre persone che la pensano come voi ed essere in comunione. Trascorrere le ore rimanenti del sabato senza falciare l’erba o fare le faccende domestiche, ma passeggiando e riflettendo su ciò che avete imparato.

Questo è il modo in cui Dio ha concepito il sabato, non il modo in cui i farisei lo hanno reso un fardello. I farisei in realtà disapprovavano il modo in cui Gesù e i suoi discepoli osservavano il sabato (cfr. Marco 2:23-24). I farisei accusarono Gesù e i suoi discepoli di aver infranto il sabato, ma Gesù ribaltò la loro accusa e spiegò la giusta prospettiva:

“Ed egli disse loro: Non avete mai letto quel che fece Davide, quando fu nel bisogno ed ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? Com’egli, al tempo del sommo sacerdote Abiatar, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani di presentazione, che a nessuno è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche a quelli che erano con lui? Poi disse loro: il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato; perciò il Figlio dell’uomo è signore anche del sabato” (Marco 2:25-28).

Sì, Gesù Cristo, il nostro Salvatore, è il Signore del sabato. Egli ha creato il sabato, istituendolo come un periodo di 24 ore per fermarsi e riflettere sulla nostra vita. Ognuno di noi può rivendicare questo dono per sé.

Allora, avete bisogno di una pausa? Avete bisogno di riposo?

Il sabato non è solo un’idea per strappare un po’ di tempo libero di tanto in tanto; è un dono settimanale di Dio per farci riposare e darci pace. Il sabato è anche una promessa di un mondo migliore che verrà, un dono che Dio ha fatto a un mondo ansioso. Questo dono è vostro e potete rivendicarlo.

 

 

Di Maree Young, della chiesa avventista di Chinchilla, Australia.

Fonte: https://record.adventistchurch.com/2022/09/16/sabbath-rest-yours-for-the-taking/

Traduzione: Tiziana Calà

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