LA LETTERA – VOTI DEI DIRIGENTI DELLA FSRT PER IL 2018

Shares

Tu ne avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno per la sua nascita. Luca 1.14

LE PAROLE DEL PRESIDENTE, D. JENNAH

Johnny è morto! Funerali popolari, con quel fervore che può sorprendere. Sembra che abbia riconciliato generazioni di francesi, in particolare l’élite con il popolo… Ci hanno riempito la testa di immagini, di canzoni, di testimonianze. Riprendo quella di una giovane donna che, singhiozzando, ha detto: «È il mio salvatore, la mia ragione di esistere…!»

Lui, Gesù, è nato. Tutta la terra festeggerà questa
nascita tra qualche giorno. Ma di quale Gesù? Quello di Johnny Halliday paragonato a un hippy, che altri associano a Buddha, a Maometto o a un filosofo? La personalità del Cristo ci aiuta a mettere ordine nelle nostre passioni. Questa forza di conciliazione non deve temere niente di fronte all’usura del tempo che passa inesorabile. La parola del Signore non obbliga nessuno, lasciando a tutti la libertà di trovare il proprio cammino. Gesù è un’attrazione benevola, perché ci si ritrova come nell’effetto di uno specchio. A noi viene chiesto, molto semplicemente, di ricevere il Suo spirito dentro di noi. Eserciterà una forza su di noi che permetterà di porsi delle vere domande. Il culto del Gesù vivente suscita, nell’uomo, questo meraviglioso desiderio di vedere Dio.

2017, l’anno della riforma. Tutta la nostra Federazione ne ha parlato durante l’assemblea generale, nelle nostre chiese, attraverso conferenze bibliche e molto altro. La Parola è stata aperta, condivisa, riconosciuta. È importante non dimenticare e continuare a portare avanti lo spirito della riforma
con intelligenza. I dipartimenti sono stati invitati a scendere nelle chiese. Numerosi responsabili l’hanno
fatto e le nostre comunità hanno beneficiato di questa esperienza. Dobbiamo incontrarci per edificarci e parlarci. La FSRT proporrà una giornata di dibattiti con i membri su argomenti delicati. È tempo di percorrere sentieri meno conosciuti.

Dio ci ha benedetto e ha ampliato l’azione del vangelo. Quest’anno abbiamo vissuto ben 72
battesimi! Cari fratelli e care sorelle, non abbiamo visto tutto, ma continuiamo a sperare! La speranza non si identifica con un tempo passato ma indica un qualcosa futuro, che deve ancora arrivare… Tutta la mia gratitudine va ai miei compagni di viaggio: pastori, missionari, amministratori e a tutti quei membri che lavorano instancabilmente per il Signore.

Buon 2018, con i miei migliori auguri.

LE PAROLE DEL SEGRETARIO, R. NOBRE

Penso che siate d’accordo con me: il tempo passa e anche velocemente. Ricordo ancora i momenti di festa del 31 dicembre 2016 trascorsi con la famiglia e gli amici. Ed ecco che presto rivivremo quei momenti. Ma fino a quando durerà questo susseguirsi di eventi e di attività?

Che lo vogliamo oppure no, il tempo continuerà a passare velocemente, soprattutto se siamo presi da questo meccanismo sociale e tecnologico in cui siamo sempre in ritardo. Produzione, considerazioni, correzioni, imperfezioni, problemi e ben poco spazio per il piacere.

Ma c’è una promessa che resta: «Tornerò presto» per offrirvi la «vera vita». Più il tempo passa, più
questa vera vita si avvicina e più ne abbiamo bisogno perché la nostra umanità perde significato.
Fortunatamente c’è Cristo. Una relazione con il nostro Creatore ci dà il senso e la forza per affrontare
questo ritmo «infernale». Per fortuna abbiamo la chiesa, questa famiglia che, per quanto
imperfetta, ci aiuta in questo compito spirituale e morale. Amiamo le nostre chiese, prendiamocene
cura, mettiamoci d’impegno. Di solito è un piacere donarsi, quando lo facciamo grazie all’amore per Dio e per il nostro prossimo. Diversamente, dobbiamo rivedere il nostro comportamento e il senso che diamo a tutto questo.

Grazie quindi di essere membri di questa famiglia. Grazie di tutto quello che fate per lei. Restiamo
uniti contro la routine della vita, cerchiamo di salvaguardare la nostra relazione con il Maestro. E questo per il 2018, il 2019 e così via, fino al suo ritorno!

Un grazie particolare ai segretari e ai responsabili dei registri delle nostre chiese che svolgono un lavoro davvero importante.

LE PAROLE DEL TESORIERE, N. WAGNON

Cari fratelli e care sorelle, vorrei rivolgermi a voi in questo fine 2017 per ringraziarvi calorosamente
della vostra fedeltà e generosità nelle decime e nelle offerte raccolte durante tutto l’anno che ormai sta per finire. Queste hanno permesso ai nostri pastori e ai responsabili dei dipartimenti di servire le chiese della FSRT per continuare la divulgazione del vangelo, con
culti, visite, studi biblici, campagne di evangelizzazione, attività G.A.; grazie a voi tutto questo è stato possibile.

Vi ringrazio anche per la vostra fiducia, l’ascolto
e il sostegno manifestati durante le mie visite
alle chiese, gli incontri della federazione o anche
quando venivate nei nostri uffici a Renens. I vostri
incoraggiamenti sono preziosi.

Ma è al Signore che va il mio particolare  riconoscimento per il Suo sostegno e per l’aiuto dato alle nostre famiglie, che a loro volta hanno potuto essere una fonte di benedizione e sostegno per
la Chiesa.

Questo 2017 è ormai giunto al termine; per alcuni sarà volato via troppo velocemente, per altri sarà trascorso troppo lentamente, ma in ogni caso ormai sta finendo. Che il 2018 sia per noi l’occasione di scrivere una nuova pagina della nostra vita, che il Signore ci incoraggi ad affrontare le numerose sfide, finanziarie o di altra natura, che si presenteranno davanti a noi.

Grazie perché, con voi, continuiamo a proseguire insieme verso la venuta del Suo regno. Che il nostro
Signore benedica ciascuno di voi in modo particolare per l’inizio di questo nuovo anno.

5 TAPPE CON IL TESTO BIBLICO
LEGGE SULLER ATTIVITÀ MISSIONARIE IN RUSSIA

Avventista Magazine

La rivista ufficiale della Federazione Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Svizzera romanda e del Ticino.

E-MAGAZINE

ADVENTISTE MAGAZINE TV

Top