Sei dotato di doni e talenti, che tu lo sappia o meno

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C’è qualcosa poggiato su un tavolo. È un quadro enorme. Avvicinandoti, riesci a vedere che il disegno è composto da singoli pezzi, come un puzzle. Ma il disegno è insolito. Non è un’immagine riconoscibile, come una montagna svizzera o un mazzo di tulipani. Concentrandoti sui dettagli, noti che il disegno si muove e cambia continuamente in modo quasi impercettibile.

 

I piccoli pezzi sono collegati da un’intricata rete di attività, come il sistema nervoso, i vasi sanguigni e i muscoli del corpo. Al centro del disegno c’è un cuore che brilla di luce pura e che pulsa di amore attraverso le arterie, le vene e i capillari. I muscoli si muovono e i nervi trasmettono messaggi. Tutto funziona insieme. Ogni pezzo è vitale.

Ora immagina che a tutti coloro che seguono Gesù sia stato dato almeno un pezzo di questo puzzle. Insieme, creiamo un’immagine del carattere di Dio, del suo amore sorprendente, gentile, nutriente e generoso. Quando tutti i frammenti si incastrano, creano qualcosa di molto più incredibile di quanto potrebbero fare da soli.

Ma immagina che manchino alcuni pezzi. Se qualcuno nasconde il suo pezzo, lo perde, non si preoccupa di utilizzarlo o lo tiene in tasca, l’immagine straordinaria verrà rovinata. Gli altri pezzi dovranno essere aggiustati in modo che il flusso dell’amore di Dio sia ininterrotto. I pezzi isolati hanno più difficoltà a riflettere il carattere di Dio da soli.

 

Sperimentare Dio

Questo incredibile puzzle è una metafora dell’interconnessione dei discepoli di Gesù. Nessuna persona può riflettere perfettamente il carattere di Dio perché siamo tutti imperfetti. Ma soprattutto, nessuno di noi da solo può riflettere Dio, perché il suo amore si sperimenta nelle relazioni. Il carattere di Dio si rivela perfettamente nella misteriosa collaborazione tra Dio Padre, Gesù Figlio e lo Spirito Santo.

Inoltre, l’amore può essere sperimentato solo quando viene messo in pratica. Dio ci ha creati per vivere in relazioni (famiglia, chiesa e comunità) perché sa che non è bene che siamo soli. Abbiamo bisogno gli uni degli altri per poter sperimentare l’amore di Dio con braccia, orecchie e voci umane. Abbiamo bisogno degli altri per sperimentare l’amore di Dio che fluisce da loro a noi e da noi a loro. Ogni cristiano è come un piccolo pezzo del puzzle che aiuta gli altri a sperimentare maggiormente il carattere di Dio.

 

Svelare i doni spirituali

I doni spirituali sono i regali speciali che Dio ci fa quando scegliamo di appartenere alla sua famiglia. È come se tirasse fuori dalla scatola l’enorme puzzle del suo amore, comprese tutte le cose che fa per noi, come essere generoso nei nostri confronti, aiutarci, insegnarci e guidarci, e lo dividesse in pezzetti che gli esseri umani possono gestire più facilmente. Poi li distribuisce in base alla nostra situazione di vita, alle nostre preferenze personali, alle cose che ci danno gioia, ai bisogni della nostra comunità, ai nostri talenti naturali e alle abilità che abbiamo imparato.

Non possiamo vedere come Dio distribuisce questi doni, ma lui vede sempre il quadro generale in continua evoluzione. Tiene d’occhio ognuno di noi, ogni chiesa e comunità, e rimescola continuamente i suoi doni spirituali per creare la più grande rete di benedizioni per il mondo intero. Il modo in cui Dio coreografa tutto questo è al di là della mia comprensione, ma non ho bisogno di sapere come funziona; devo solo assicurarmi che il mio pezzo nel puzzle sia vibrante e in crescita.

 

Il mio pezzo di puzzle

Avevo sei anni quando ho capito che volevo diventare una scrittrice e otto quando un mio pezzo di scrittura creativa è stato pubblicato sul giornale locale. All’inizio, scrivere era solo qualcosa che mi piaceva. Poi ho pensato che forse era un talento che Dio mi aveva dato. Quando ho imparato a conoscere i doni spirituali, non ho visto “la scrittura” negli elenchi della Bibbia (cfr. Romani 12; 1 Corinzi 12; Efesini 4), ma alcuni dei momenti più straordinari della mia vita sono accaduti quando mi è stato chiesto di scrivere su un determinato argomento a cui non avevo mai pensato prima.

Mi siedo davanti al mio portatile, senza parole, senza sapere da dove cominciare o cosa dire. Tutto ciò che posso fare è pregare, chiedendo a Dio di mostrarmi ciò che vuole che io scriva, aprendomi a essere un canale del suo amore per il mondo. E poi le parole arrivano, le idee fluiscono e so che quello che sto scrivendo viene totalmente da lui. L’esperienza va oltre le parole. Oggi la scrittura è il mio talento e il mio lavoro, e i momenti che preferisco sono quelli in cui so che Dio sta usando la mia scrittura come suo dono spirituale nella mia vita.

 

Il tuo pezzo di puzzle

Su internet si possono trovare vari questionari che aiutano a identificare i propri doni spirituali. A volte i nomi biblici dei doni possono confondere, perché sono nomi generici che descrivono una serie di doni, e potresti non essere sicuro di quale sia il tuo ruolo. Come si fa a scoprirlo?

Se sei già un discepolo di Gesù, pensa a ciò che fai solo perché ami Dio e vuoi aiutare gli altri a sperimentare il suo amore. Pensa alle volte in cui hai provato la sensazione serena e gioiosa di fare ciò per cui Dio ti ha creato. Pensa a quelle volte in cui ti sei sentito appagato, quando hai avuto la sensazione di essere usato da Dio al 100% e di “vivere il tuo scopo” attraverso ogni centimetro vibrante della tua persona. È in quei momenti di pura e semplice ispirazione che puoi davvero scoprire i tuoi doni spirituali.

Se non sei un discepolo di Gesù, c’è una buona notizia: se scegli di diventare cristiano, Dio ti aiuterà a scoprire i tuoi doni. Forse, intuitivamente, sai già quali sono. Sono le cose che ti rendono felice quando le usi e che fanno sentire gli altri benedetti quando le metti in pratica. Più usi i tuoi doni, più questi diventeranno grandi.

Una volta identificati i modi in cui condividi l’amore di Dio con gli altri, comincerai a capire dove si inseriscono in una delle categorie bibliche dei doni spirituali. Tuttavia, potrebbero emergere altri doni che non rientrano perfettamente nelle categorie bibliche originali, come i doni della comunicazione, del design grafico, della musica, dell’arte, della gestione delle crisi, del soccorso in caso di disastri, della risoluzione dei conflitti, della consulenza e, sì, anche della scrittura! Quando l’apostolo Paolo scrisse ai cristiani di Roma, Corinto ed Efeso, i suoi elenchi di doni spirituali erano diversi, quindi forse sono da intendersi come suggerimenti piuttosto che come un elenco vincolante di caratteristiche specifiche.

Forse il modo migliore per assicurarsi che i propri pezzi si inseriscano nel puzzle di Dio è lasciare che egli riveli il suo carattere, a te e per mezzo di te. Egli può usarti per creare un’immagine chiara del suo amore in un mondo confuso e sofferente.

 

 

Di Karen Holford, terapista familiare con un background in terapia occupazionale e psicologia dello sviluppo.

Fonte: https://st.network/analysis/top/youre-gifted-whether-you-know-it-or-not-spiritual-gifts.html

Traduzione: Tiziana Calà

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