Una piccola città romena, dove viveva una sola avventista, ha stupito i dirigenti della Chiesa. La Regione Intereuropea (EUD), il cui territorio comprende la Romania, aveva appena istituito l’ufficio di Missione avventista (Adventist Mission) e il primo progetto riguardava Maçin, situata a 230 chilometri a est di Bucarest. Un pastore era stato assunto appositamente per lavorare nella cittadina di 8.000 abitanti, ma per quanto si sforzasse, non riusciva a trovare un modo per far crescere la chiesa al di là dell’unica avventista già presente.
Dopo 18 mesi, aveva deciso di rinunciare. «Mi ha chiamato e mi ha detto: “Non dobbiamo spendere soldi inutilmente. Fermiamoci”», ha raccontato Paolo Benini, direttore di Missione avventista presso l’EUD.
Ma l’unico membro della chiesa nella cittadina si è rifiutato di lasciar perdere. La donna ha spiegato ai dirigenti che guardava «Speranta TV», filiale romena di Hope Channel, la televisione avventista, e ha proposto di realizzare un sondaggio tra i cittadini per scoprire se conoscessero il canale.
I risultati dell’indagine hanno sorpreso i leader della chiesa. Il 28 per cento della popolazione aveva dichiarato di guardare il canale avventista. Poi il membro di chiesa ha avuto un’altra idea. Ha suggerito un seconda indagine per domandare agli abitanti se avessero richieste particolari sulla programmazione della televisione.
Dopo questo sondaggio, 21 persone hanno iniziato a frequentare regolarmente gli incontri di preghiera nella chiesa avventista locale. Dopo un anno, in 19 sono stati battezzati.
« È questa la potenza dei media e della cooperazione», ha affermato Derek Morris, presidente di Hope 
Channel, dopo aver sentito la storia di questo miracolo durante una visita nella sede centrale di Speranta TV, a Bucarest, questa settimana.
P. Benini l’ha raccontata a Morris e agli altri ospiti della Conferenza Generale, arrivati in Romania per realizzare, insieme a centinaia di pastori e laici, le iniziative evangelistiche del progetto «Coinvolgimento Totale dei Membri», in corso questo mese in tutto il paese.
Speranta TV ha una vasta portata nella nazione di 20 milioni di abitanti, cifra pari a quella degli avventisti nel mondo. Circa 65.000 persone guardano i programmi del canale in prima serata, numero molto simile alla quantità di avventisti in Romania, ma la maggior parte dei telespettatori non sono membri della chiesa.
Il 90 per cento della popolazione romena ha accesso al canale. «Le reti televisive via cavo trasmettono la nostra programmazio
ne gratuitamente», ha spiegato Morris, «È un grandissimo miracolo».
Pure Maçin è un miracolo, ha aggiunto P. Benini, che all’EUD dirige anche la Scuola del Sabato e i Ministeri personali. Nella cittadina ci sono ora circa 40 membri di chiesa, rispetto all’unica persona presente nel 2012.
«Questo ci deve ricordare che dobbiamo seminare, attraverso iniziative come i programmi televisivi, ma dobbiamo fare di più. Produciamo, produciamo e produciamo, ed è tempo di raccogliere», ha concluso Benini.
(Foto: Andrew McChesney/Adventist Mission)
Fonte: http://www.ilmessaggeroavventista.it/index.php/chiesa-romania-cresciuta-un-singolo-avventista/
