Fribourg. Dal 9 al 10 febbraio, la chiesa avventista di Fribourg ha ospitato un programma di eccezione. Sicuramente non siano stati i primi e non saremo neanche gli ultimi, ma il programma è stato realmente accattivante. Ospite speciale, Sylvain Romain, un pastore che ha consacrato la sua vita a costruire dei ponti. La sua formazione lo ha condotto a studiare più approfonditamente il mondo medio-orientale e più specificatamente il mondo mussulmano.
In accordo con Espoir Media, sarà presentata una serie vidéo dal titolo Au coeur de l’Islam che mette in risalto la cultura musulmana e i differenti aspetti che la caratterizzano. Vedi i video
“Noi di Fribourg abbiamo avuto un avant goût dei programmi, anche se ridotti a quattro interventi tra venerdi sera e sabato” ha dichiarato il pastore Cozzi.
Il pastore Romain ha accattivato il pubblico, circa una quarantina di partecipanti, aprendo la tenda sugli aspetti poco o per nulla conosciuti del mondo musulmano, adottando il principio di mettere in rilievo quello che ci unisce, piuttosto che quello che ci divide. Un approccio molto apprezzato.
Fra i soggetti trattati, I musulmani nello scenario finale – Islam e profezia ; Islam rivisto e corretto: quando ci sarà la riforma? Gesù nel Corano: il più grande divisore comune.
Grande sorpresa, la conclusione del seminario si è tenuta direttamente in una moschea. Un gruppo un po’ più ristretto ha accettato di recarsi il sabato sera in visita a una delle moschee che popolano la città di Fribourg.
L’accoglienza è stata al di là di ogni aspettativa, con il presidente e l’assistente dell’Imam che hanno risposto piacevolmente a tutte le domande, invitando tutti a entrare nella moschea e spiegando nei dettagli le loro funzioni religiose.
Una cosa è certa: il rispetto per il luogo di culto (le scarpe si tolgono perchè le suole potrebbero aver pestato delle impurità che non si addicono a un luogo sacro) e la cura della preghiera fanno dei mussulmani un popolo devoto.
Allo scambio dei contatti, ha fatto seguito la promessa di una visita da parte loro, e con piacere condividere dei momenti di preghiera, proprio come è stato fatto alla fine della nostra visita.
Concludiamo con questo piacevole scambio di saluti:
Scrive il Pastor Romain : Caro Rromir, cari amici della moschea albanese, tornato a casa ieri sera, volevo ringraziare Dio per la gioia di avervi incontrato.
Grazie per la vostra calorosa accoglienza in questa magnifica casa di culto.
Che Dio vi benedica e vi protegga, Sylvain.
La risposta (immediata): I dashuri Sylvain, siamo stati lieti di accogliere lei e i membri della sua comunità nella nostra moschea. Spero davvero che abbiate tratto beneficio da questa visita e mi auguro che ci siano scambi futuri. Pershendetje te perzemerta, Rromiri. Cosa dire di più?
Di Corrado Cozzi
