Ho sempre amato il Sabato. I miei primi ricordi sono quelli di quando chiedevo ai miei genitori, ogni sabato, “chi invitiamo a pranzo?”, sapendo di avere un’ottima offerta di cibo e dei compagni di gioco garantiti per tutto il pomeriggio. Ma quando i miei studi universitari (prima ancora di iniziare a studiare teologia) hanno iniziato a richiedere la frequenza del sabato, sono stata costretta a riflettere un po’ più a fondo su ciò che ritenevo importante.
Per quelli di noi che sono cresciuti nella chiesa, il sabato è qualcosa di cui abbiamo sempre sentito parlare e che abbiamo sempre osservato. Ma quando cresciamo e prendiamo possesso della nostra fede, ci chiediamo il perché delle nostre tradizioni.
In una chiesa così spesso distratta dalle regole, possiamo facilmente dimenticare il vero scopo del sabato. Tuttavia, osservando e imparando dall’esempio di Gesù, scopriamo che il sabato è davvero un dono per l’essere umano; in definitiva ci rivela che Dio è amore e ci insegna ad amare a nostra volta.
Questo legame tra l’AMORE e il SABATO è stato un’impressionante consapevolezza che ho avuto quando ho scelto il sabato come argomento da scrivere per uno dei miei saggi di teologia.
1 Corinzi 13:4-7 dice: “L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa”.
Dio è amore; e il sabato riflette il suo amore per noi attraverso la pazienza, la gentilezza, l’uguaglianza, l’onore, l’altruismo, la calma, il perdono, la gioia, la protezione, la fiducia, la speranza e la perseveranza.
- Il sabato ci insegna la pazienza, mentre rallentiamo e mettiamo da parte le nostre urgenze quotidiane.
- Gesù ha dimostrato l’importanza della gentilezza rispetto all’enfasi delle regole, guarendo in giorno di sabato.
- Il sabato nega la possibilità di invidiare, vantarsi o essere orgogliosi, perché tutti partecipiamo a questa legge allo stesso modo.
- Dio esige la nostra attenzione durante il sabato per onorarlo nelle nostre priorità.
- In una cultura alla ricerca di se stessi, il sabato sposta la nostra prospettiva da noi stessi a Dio.
- Mettere da parte del tempo con Dio sposta la nostra prospettiva quando ci abituiamo alla quiete del sabato, infondendo in noi una pace che non si accende facilmente.
- Dio non registra i torti e l’atto di ubbidienza al sabato mostra la nostra libertà nel perdono di Dio.
- La libertà che il sabato porta con sé ci spinge a gioire della verità dell’amore di Dio.
- Dio protegge e si prende cura della nostra salute attraverso il riposo fisico del sabato e fornisce anche un riposo spirituale attraverso il ricordo della nostra protezione dalle conseguenze del peccato.
- Il sabato ci insegna a fidarci e ad affidarci a Dio per quanto riguarda le nostre finanze, la nostra produttività e la nostra guida.
- Poiché il sabato punta verso la redenzione, le nostre anime si rinnovano con la speranza della salvezza.
- Il riposo che il sabato settimanale ci offre permette di riprenderci, creando in noi uno spirito di perseveranza.
Se guardiamo a come Dio ha introdotto il sabato dopo la creazione e a come Gesù ha osservato il sabato sulla terra, diventa chiaro che la “legge” del sabato è una celebrazione e una benedizione molto più che una regola da seguire obbligatoriamente.
Accogliete il sabato per quello che Dio ha voluto che fosse. Dio non dà comandamenti per rendere la nostra vita più difficile in modo da poter dire “guarda Dio, vedi come ho sofferto diligentemente per te”, ma piuttosto per migliorare il nostro benessere.
Immergetevi nel processo di comprensione dell’amore di Dio e cercate il modo di riversarlo, al fine di mostrare al mondo un amore così forte da passare l’eternità a ricercarne la fonte.
Di Jess Laws, laureata in teologia, è una donna pastore e cappellana a Sydney, Australia.
Fonte: https://record.adventistchurch.com/2022/11/04/loving-the-sabbath/
Traduzione: Tiziana Calà
