Dio con noi!

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Losone. Sabato 21 dicembre 2024. Ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha chinato il suo capo su un libro di storia venendo a conoscenza della moltitudine di divinità che l’uomo ha intronizzato fin daitempi più remoti.

Dioniso (dio del vino), Dagon (dio della fertilità, della pesca e dell’agricoltura), Artemide (dea della caccia e della luna), Venere (dea romana della bellezza e fertilità) ed altri ancora, arrivando fino ai nostri giorni, alla schiera di santi e sante venerate in tutto il mondo; come ad esempio Suor Santa Maria Francesca, sulla cui sedia, conservata a Toledo nel convento a lei dedicato, donne provenienti da ogni dove siedono per ottenere la grazia di rimanere incinte.

Un’infinità, dunque, di “divinità” o meglio traslazioni umane delle nostre percezioni; l’esaudimento di certe nostre primordiali esigenze solo a seguito di atti di venerazione a volte folli, come i sacrifici di bambini innocenti dinanzi all’altare del dio Moloch.

Un vero e proprio “Do ut des”: “io do affinché tu dia” a cui, a onor del vero, non si allinea affatto il Dio dei cristiani che, solo per Amore, arriva quasi a “sdoppiarsi” donando ad una giovane vergine di nome Maria il regalo più prezioso per l’umanità perduta: Gesú Cristo.

Un Dio estremamente diverso da quelli messi in piedi dalla stravagante fantasia umana e che, pur professandosi, e lo è nei fatti, il Supremo ed indiscusso Creatore di ogni cosa, non sceglie la strada dello sfarzo e dell’autocelebrazione quanto piuttosto quella dell’umiltà.

Dalla modesta mangiatoia circondato dagli animali, fino alla lavanda dei piedi ai suoi discepoli in età adulta, Gesù rivoluziona per sempre certi nostri modi di pensare insegnandoci cose impensabili quali “amate i vostri nemici” o “perdonate fino a settanta volte sette” o ancora quanto sia più edificante dare piuttosto che ricevere.

A ben vedere l’Unicità e Ineguagliabilità di questo Dio ben si manifesta nella Sua stessa natura: Egli è difatti l’Emmanuele che significa: “Dio con noi”. Colui che ci promette vicinanza non solo nei momenti felici, ma soprattutto nella sventura; ogni giorno fino alla fine dei tempi e per tutta l’Eternità.

Ci sarebbe davvero da chiedersi cosa sarebbe stato di ognuno di noi, di tutto il genere umano senza quell’atto di puro e sincero Amore donato all’umile Maria?

Ed è proprio questa consapevolezza ad aver suggerito ai tanti giovani e bambini della Chiesa di Losone un sermone decisamente speciale dal titolo “Dio con noi” che è stato presentato alla comunità Sabato 21 Dicembre 2024.

Tra scenette e canti di lode il tutto si è concluso con un loro originale augurio di Buon Natale col brano “Feliz Navidad” cantato e “ballato” con tanto di lancio di cappellini natalizi a cui si è unito anche il Pastore Davide Malaguarnera!

La forza dell’unione, la bellezza, dolcezza e simpatia di questi giovani è riuscita a toccare il cuore dei presenti dimostrando, ancora una volta, quanto una Chiesa unita non sia pura utopia ma una ferma realtà se ciascuno di noi continuerà a fare la sua parte mettendosi a servizio degli altri con spirito caritatevole e non certo per far vanto di sé, esattamente come ci ha mostrato il nostro Maestro Gesù: l’Emmanuele che significa appunto “Dio con noi”.

Un grazie di cuore a tutti i giovani, ai monitori, alla tecnica, al nostro Pastore e a tutti coloro che si sono adoperati per rendere quel sabato ancora più speciale.

 

 

Di Carmelina Simeone

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