Un voto che passerà alla storia

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Approvata una nuova sezione da includere nel Manuale di Chiesa, relativa al ministero avventista per le persone con disabilità e sorde.

 

Uno dei momenti culminanti dei lavori di mercoledì 8 giugno all’Assemblea Mondiale ha segnato la storia della Chiesa avventista nel mondo. “Dal 2010 abbiamo assistito alla crescita del ministero per le persone con bisogni speciali e per i sordi, a cominciare dai sordi e infine includendo altri sei gruppi emarginati”, esprime soddisfazione Larry Evans, direttore dei Ministeri Avventisti per le pari Possibilità e promotore della nuova sezione del Manuale di Chiesa.

Nella sessione serale, la denominazione globale ha votato di includere la nuova parte sul ruolo dei Ministeri Avventisti per le pari Possibilità nella chiesa locale. I delegati hanno risposto in modo molto positivo e incoraggiante. “È stato un viaggio lungo, la cui preparazione non è stata facile, e spesso non siamo riusciti a capire perché o come il Signore ci guidasse. Adesso è chiaro!” afferma il past. Evans “Ci sono momenti in cui non possiamo vedere oltre la nebbia che ci circonda. Ma quando la nebbia si alza, vediamo che Dio era con noi fin dall’inizio”.

In qualche modo, ora la Chiesa è in grado di raggiungere coloro che Gesù ha servito spesso mentre era sulla terra. Sono gli uomini e le donne che vivono la loro vita con possibilità diverse, e che ora hanno ufficialmente il diritto di vivere la vita ecclesiale in modo più attento. Parte del testo votato l’8 giugno sottolinea che “tutti sono dotati, necessari e preziosi. Tutti sono creati a immagine di Dio con dignità intrinseca, indipendentemente da eventuali limitazioni che possono avere”.

E ancora: “Questa iniziativa mondiale ingloba il ministero per le pari possibilità e quello per le persone sorde, oltre a cercare opportunità per assisterli. Sebbene possano essere presenti alcuni svantaggi, l’attenzione si concentra sulle loro possibilità. Questa missione educativa della Chiesa sottolinea strategicamente tre valori principali: la consapevolezza dei bisogni, l’accettazione delle persone sorde o con bisogni speciali e lo sviluppo di piani d’azione specifici da attuare per offrire a queste persone l’opportunità di trovare scopo e realizzazione nella vita della Chiesa e nel ministero”.

Il testo votato include anche l’invito alle chiese locali di eleggere un direttore di questo ministero delle pari possibilità, nonché un comitato specifico.
La proposta scritta per il Manuale di Chiesa è stata approvata con il 99,6% dei voti, in altre parole, 1.049 sì, e solo 4 no. Molti hanno osservato che la mozione ha ricevuto il massimo livello di sostegno e di approvazione rispetto a tutti gli argomenti discussi durante questa Assemblea Mondiale.

Dopo la dichiarazione del past. Larry Evans ai delegati, il past. Jeffrey Jordan, assistente di Evans nei Ministeri per le persone sorde, ha parlato attraverso l’interprete Nohe Jarnes, e ha espresso apprezzamento per il voto preso. I delegati hanno risposto con un applauso entusiasta. Il past. Jordan è probabilmente il primo delegato sordo a un’Assemblea Mondiale.

Il Ministero ha ricevuto una serie di nuove “ali”. “Prego che rimanga un movimento e non diventi un semplice programma” ha concluso Evans.

 

Fonte: HopeMedia Italia

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