Non mi capita spesso di sedermi ad ascoltare un sermone di sabato. Quando mi capita, la tentazione, in quanto un predicatore a mia volta, è quella di ascoltare e criticare. Le domande che mi passano per la testa sono le seguenti: l’introduzione è stata appropriata e coinvolgente? Il passo o i passi della Bibbia sono stati spiegati bene? C’erano abbastanza esempi? Gli esempi erano solo personali? Il messaggio era troppo breve o troppo lungo? La conclusione e l’invito all’azione erano ben chiari?
Recentemente, discutendo della vita con altri professionisti a me vicini, sono stato sfidato a riflettere di più sulla mia vita; a percepire il significato, il valore e lo scopo di un’occasione o di un’interazione personale, invece di passare rapidamente al prossimo evento, comitato o azione sulla lunga lista delle cose da fare.
Adesso, durante le mie settimane, decido di dedicare del tempo alla riflessione. Questo mi dà il tempo di sentire la frustrazione, la gioia, l’empatia, il fastidio, la pace… Spesso, mentre elaboro le mie emozioni e i miei pensieri, finisco per essere grato. Un mese fa ho festeggiato il mio compleanno e tutti i miei parenti più stretti erano presenti (genitori, fratelli, figli, nipoti, suoceri, numerosi zii e zie, cugini, nipoti). Essendo una persona introversa, sono stato sopraffatto dall’idea che mia moglie e i miei figli avevano avuto, di invitare davvero tutti della mia famiglia allargata, ma alla fine mi sono sentito molto amato. È stato bello riflettere sul valore della famiglia.
Ho provato a mettere in pratica la disciplina della riflessione anche quando ascolto i sermoni e ora mi pongo domande diverse: cosa sta cercando di dirmi Dio? Cosa posso imparare da questo messaggio? Quale convinzione o comportamento dovrei modificare nella mia vita? Così facendo, una volta finito di ascoltare un sermone, mi sento più benedetto e stimolato.
Ogni sabato centinaia di migliaia di persone nel Sud Pacifico (e non solo) siedono nelle panche o guardano un messaggio online. Chi è nelle panche non può cambiare il predicatore andando su un altro sito web. Ricevono ciò che io, altri pastori e predicatori laici presentiamo nonostante la loro situazione di vita. Quando impariamo a riflettere sui messaggi, lo Spirito Santo può aprire il nostro cuore e permetterci di ricevere le verità che benediranno e sfideranno la nostra vita (cfr. Giovanni 14:26; 16:13-15). La riflessione è un degno strumento spirituale per ogni discepolo di Gesù.
Di Glenn Townend
Fonte: https://record.adventistchurch.com/2022/07/28/the-value-of-reflection/
Traduzione: Tiziana Calà
