Quali sono i vostri valori? Gli psicologi ci dicono che i valori comunicano con enfasi ciò che è più importante per noi. Quando i valori sono “intrinseci” (in altre parole, fondamentalmente radicati), diventano la fonte di ogni azione mirata.
Ho avuto il privilegio di essere padre di molti bambini. Sei figli miei, due figliastri e oltre 40 figli in affidamento. Ho imparato che i valori personali di ogni genitore dettano il modo in cui affronta un comportamento inaccettabile. Sono sempre riuscito a motivare i bambini a comportarsi bene usando i loro interessi e le loro passioni individuali come premio o punizione. Uno dei miei figli in affidamento dal carattere più difficile amava i suoi fratelli e i tatuaggi e voleva tatuarsi i loro nomi sul petto. Tuttavia, il suo comportamento a scuola era tremendo. Un giorno fui chiamato a incontrare il preside per discutere di un episodio successo. Con mia grande sorpresa, mi dissero che il suo comportamento era migliorato. Nei tre trimestri in cui aveva frequentato la scuola, le sue note di cattiva condotta erano scese da oltre 130 nel primo trimestre a 80, poi a 30. Io e mia moglie avevamo lavorato molto sul valore del rispetto dei suoi genitori affidatari e degli insegnanti. Il preside rimase scioccato quando gli proposi la seguente proposta: se nel trimestre successivo non avesse ricevuto nessuna nota per cattiva condotta, avrebbe potuto farsi tatuare i nomi dei suoi fratelli sul petto. Non era il mio ideale, ma dato che avevo identificato i suoi valori, li ho usati come un’opportunità per aiutarlo a crescere. Sono stato così orgoglioso quando, l’ultimo giorno del trimestre, mi hanno telefonato per dirmi che non aveva avuto nessuna nota per cattiva condotta. Poiché aveva dimostrato di aver accettato i valori dell’onore e della diligenza, si è potuto fare il tatuaggio che tanto voleva.
Quando un valore è fondamentalmente radicato nella vostra psiche, dirigerà il vostro comportamento. Nel suo libro “Lost Connections”, Johann Hari suggerisce che i valori intrinseci, e non il materialismo, possono portare una felicità significativa. Pertanto, per essere un padre importante ed efficace, è necessario un insieme di valori da modellare. Attenzione: questi valori valgono anche per voi, non solo per i vostri figli.
E quindi, dove impariamo i valori? Innanzitutto dai nostri genitori, poi dalla nostra cultura. Più un valore viene ripetuto, più è probabile che diventi intrinseco. La società ci insegna i valori attraverso la scuola, il lavoro e la religione. Dopo aver considerato tutto ciò e aver riflettuto sulla mia vita, ho deciso di scegliere cinque valori primari che governano la mia vita in modo intrinseco. Li insegno ai miei figli e nipoti: la verità, la gentilezza, la gratitudine, l’onore e la diligenza. Ce ne sono altri? Certo. Ma questi cinque sono facili da ricordare e da insegnare.
- La verità
Se si dice a se stessi la verità su di sé, ci si può liberare dalle recriminazioni personali. Questa recriminazione spesso porta alla vergogna e poi alla depressione. Una volta qualcuno ha detto: “Quando si dice la verità, non c’è nulla da ricordare”. Dite ai vostri figli la verità su di loro (con gentilezza). Tutte le religioni parlano della verità come un assoluto per la salvezza. Purtroppo, viviamo in un mondo di “costruzioni sociali”. Queste sono principalmente basate sui sentimenti, non sono radicate in una nozione di verità assoluta. Le bugie sono narrazioni inventate senza alcuna prova. Tutte le esperienze vengono ricordate dai cinque sensi: gusto, tatto, olfatto, vista e udito. Tutti i sensi hanno una loro particolare parte di memoria per il ricordo. Quando si mente, non si attiva alcun senso e la “memoria” è inesistente. Pertanto, la storia rischierà continuamente di cambiare. Quando si dice la verità non c’è davvero “nulla da ricordare”.
- La gentilezza
Esopo diceva che “nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato”; fa sentire fortunato sia chi lo fa sia chi lo riceve. La teoria delle emozioni positive di Barbara Fredrickson afferma che le esperienze quotidiane di emozioni positive si moltiplicano nel tempo per costruire una serie di virtù. Queste virtù predicono una maggiore soddisfazione di vita e riducono i sintomi depressivi. Quando, come padre, siete gentili, illuminerete la vita dei vostri figli e del vostro coniuge.
- La gratitudine
Il filosofo romano Cicerone descriveva la gratitudine come il valore più grande e il “padre” di tutti i valori. Nel suo articolo del 2010 intitolato “Gratitude and Well-being”, Alex Wood suggerisce che i benefici della gratitudine sul benessere possono essere causali. Se si mostra gratitudine ci si sente meglio.
La gratitudine ci permette di celebrare il presente perché amplifica le emozioni positive. Tuttavia, la ricerca sulle emozioni mostra che le emozioni positive si esauriscono rapidamente a causa delle normali intrusioni della vita. Con la gratitudine diventiamo maggiormente partecipi della nostra vita, anziché esserne spettatori. Wood afferma inoltre che questo comportamento prosociale aumenta la felicità, riduce lo stress e aumenta l’immunità (il cortisolo prodotto dallo stress può ridurre l’immunità). Ami Morin ha utilizzato il “diario della gratitudine” di Martin Seligman per dimostrare che il riportare ogni giorno tre motivi di gratitudine migliora la salute fisica e mentale, riduce l’aggressività e migliora il sonno. Seligman si spinge addirittura oltre e afferma che se una persona affetta da depressione porta avanti un diario della gratitudine per un periodo di nove mesi, ridurrà la propria depressione fino all’80% (misurata dalla Edinburgh Depression Scale). La gratitudine è qualcosa che dovete mettere in pratica. Esercitatela davanti ai vostri figli. Siate grati nelle vostre affermazioni ai vostri figli. Se ne ricorderanno per sempre.
- L’onore
Volete essere orgogliosi dei vostri figli quando saranno adulti? Se sì, insegnate loro l’onore. I militari insegnano che se si vuole comandare, prima bisogna imparare a ubbidire. Padre, non disonorare mai la madre dei tuoi figli! Se il vostro coniuge vi disonora, dichiarate senza rabbia che rifiutate questa situazione. Inoltre, non trasformatevi in uno zerbino. Se lo fate, i vostri figli cresceranno pensando di essere ingiustamente impotenti e le vostre figlie cresceranno pensando di essere ingiustamente potenti.
In particolare, a coloro che sono stati feriti dai loro padri (o madri): come si fa a onorare qualcuno che vi ha ferito emotivamente? Mettete in atto il perdono, la gratitudine e la gentilezza. Perdonate i loro comportamenti. Questo non significa accettare le loro trasgressioni, ma piuttosto significa non permettere che i loro torti vi danneggino continuamente. La gratitudine implica essere grati di essere vivi: senza il loro coinvolgimento biologico, non esistereste. E per finire, fate prova di gentilezza: mostrate loro rispetto in pubblico e in privato. Ancora una volta, non permettete loro di buttarvi giù. Se è necessario limitare o interrompere i contatti per un certo periodo, fatelo.
- La diligenza
Un padre può insegnare a un figlio che il duro lavoro attraverso la diligenza porterà alla resilienza. Il famoso golfista Gary Player una volta disse: “Più lavori duro, più sei fortunato”. Non tollerate mai la pigrizia o la procrastinazione. Affermate sempre, sempre, sempre la diligenza. Sebbene non si possa giudicare la situazione di ognuno, come padre, padre affidatario e nonno, mi dà grande gioia dire che ai miei figli è stato insegnato il valore del duro lavoro. Questo significa, ovviamente, che anch’io ho dovuto essere un gran lavoratore. Non posso insegnare ciò che non ho imparato personalmente.
Se non sapete se avete valori intrinseci consapevoli, iniziate con un valore alla volta. Discutetene con il vostro partner. Insieme, sarete in grado di stabilire valori solidi che saranno utili a voi stessi, al vostro coniuge e ai vostri figli. Sono fermamente convinto che i valori intrinseci e passionali, modellati dai padri e mantenuti all’interno dell’unità matrimoniale, daranno ai vostri figli e nipoti un percorso verso una vita soddisfatta e appagata, di cui sia voi sia loro potrete essere orgogliosi.
Di Patrick O’Neill, ha lavorato come consulente sanitario in psicologia e ha conseguito qualifiche manageriali e di responsabilità. Ha sei figli, due figliastri, oltre 13 nipoti e oltre 40 bambini in affidamento.
Fonte: https://signsofthetimes.org.au/2023/09/the-value-of-fatherhood/
Traduzione: Tiziana Calà
