Venduto a trafficanti di esseri umani, adesso è un pastore in America

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Un avventista del Myanmar condivide come è riuscito a sopravvivere alla persecuzione, alla prigione e alla schiavitù.

Il popolo Mizo è un gruppo etnico originario dell’Asia meridionale. Joseph Zohming Thanga è un avventista del 7° giorno immigrato dal Myanmar. Attualmente è pastore della chiesa Mizo nella cittadina di Des Moines, nello Iowa, negli Stati Uniti. Questa è la sua storia.

Sono nato nel piccolo villaggio di Tuingo. Avventista di terza generazione, ero il secondo più giovane di sei figli. La mia famiglia era povera e i miei genitori, per mantenerci, lavoravano nelle risaie.

Rifugiato e prigioniero

Crescendo, il mio paese è diventato molto pericoloso; nel 2007 ho chiesto all’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati in Malesia.

Sono rimasto lì un anno, senza documenti legali, in attesa del mio appuntamento. Una notte sono stato sorpreso dalle forze dell’ordine che bussavano alla mia porta. Sono stato arrestato e portato in un centro di detenzione.

Durante quel periodo, la mia fede è stata duramente messa alla prova. Come Daniele nella Bibbia, pregavo tre volte al giorno. In quel periodo penso di aver imparato cosa vuol dire affidarsi completamente al Signore.

Ho iniziato a condividere il messaggio di Gesù con gli altri prigionieri non cristiani. Alcuni di loro erano davvero entusiasti di saperne di più su quello in cui credevo; un uomo mi chiese addirittura di essere battezzato.

Un altro mi disse che era stato cristiano, da giovane, per poi convertirsi all’induismo e all’islam, perché nessuno dei cristiani che conosceva metteva in pratica nella propria vita quello che Cristo aveva insegnato. Era convinto che Dio lo avesse messo nel centro di detenzione con me per convincerlo a riprovare a seguire Gesù.

Venduto ai trafficanti di esseri umani

Un giorno, nel centro di detenzione, scoppiò un incendio. In seguito a questo incidente, il governo decise di deportare i prigionieri nei propri paesi d’origine.

Questo era un problema per alcuni di noi, tipo quelli del mio paese, perché il governo non ci riconosceva come cittadini e si rifiutava di prenderci. Decisero quindi di venderci ai trafficanti di esseri umani in un altro paese. Sono stato venduto per circa 195 dollari. Sarei rimasto uno schiavo a vita se non fosse stato per mio fratello e per mio zio, che mi hanno riscattato.

Una volta libero, sono riuscito a trovare lavoro in un ristorante; ho lavorato sodo per un anno e mezzo, per aiutare a mantenere la mia famiglia e riuscire a ripagare mio fratello e mio zio.

La vita negli Stati Uniti

Ho avuto l’opportunità di venire negli Stati Uniti nel 2010. mi sono trasferito nel Maryland dove ho finito la scuola superiore. I tre anni successivi li ho trascorsi lavorando in un magazzino di una fabbrica in Indiana.

Penso che sia stato il Signore a portarmi a lavorare, nel 2014, con il gruppo Mizo della città di Des Moines, nello Iowa. All’inizio eravamo circa 10 membri ma poi siamo aumentati a 32, diventando una piccola comunità nel 2017. Grazie a questa chiesa avventista e alla leadership dell’unione Iowa-Missouri, così come ai membri di chiesa della zona, molti dei figli dei membri Mizo stanno ricevendo un’educazione avventista. Sono convinto che Dio abbia dei grandi progetti per questa comunità.

Vi chiedo di pregare per la nostra chiesa, nel tentativo di raggiungere più persone Chin e Mizo che vivono nello Iowa. Credo che Gesù ritornerà presto e voglio lavorare per preparare gli altri al Suo ritorno.

Di Joseph Zohming Thanga, Divisione dell’America Centrale, Adventist Review

Fonte: https://www.adventistreview.org/i-was-sold-to-human-traffickers-now-a-pastor-in-the-us

Tradotto da Tiziana Calà

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