Terza Conferenza globale sulla salute e lo stile di vita

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Cinque giorni per discutere su una delle caratteristiche peculiari della chiesa avventista.

Notizie Avventiste – Oltre 800 dirigenti di chiesa, operatori sanitari e sostenitori dello stile di vita sano, provenienti da 90 Paesi, sono arrivati nell’assolata California meridionale per partecipare alla terza Conferenza globale sulla salute, presso l’Università Loma Linda. L’evento, organizzato dal 9 al 13 luglio dal Dipartimento dei Ministeri Avventisti per la promozione della Salute (Mas) della chiesa mondiale, porta rinnovata attenzione e enfasi sulla posizione storica della denominazione in materia di salute.

Un obiettivo della conferenza, che ha per tema “Your Brain, Your Body”, è far capire alle persone la stretta relazione tra mente, corpo e spirito; mostrare come ogni aspetto della nostra esistenza influenzi l’altro. Spesso si pensa alla salute come a qualcosa che interessi soprattutto il corpo; tuttavia, vi è una forte interazione tra salute mentale, fisica, sociale e spirituale. Secondo il dott. Peter Landless, direttore mondiale dei Mas e principale organizzatore dell’evento, questa inclusività globale presente nel messaggio sanitario avventista dovrebbe essere discussa maggiormente nella chiesa.

“Vogliamo sottolineare l’importanza della connessione tra mente, corpo, spirito, socialità ed emotività” ha affermato Landless durante un incontro dei coordinatori prima dell’apertura ufficiale della conferenza “E vogliamo anche mostrare come lo stile di vita influenzi tutto questo”.

Un messaggio sempre valido
Per i dirigenti della chiesa, il messaggio avventista sulla salute non è cambiato dopo le rivelazioni rivoluzionarie della co-fondatrice della chiesa, Ellen G. White, a metà del XIX secolo.

“Dai giorni di Battle Creek [città dove sorse il primo sanatorio avventista ndr] a oggi, il mondo ha bramato risposte che possiamo dare essendo in una posizione ideale” ha scritto Richard Hart, presidente della Loma Linda University Health, nell’opuscolo di accoglienza dei partecipanti nel campus “Quello che impareremo qui questa settimana sarà una grande fonte di speranza per gli individui di tutto il mondo”.

Ma l’evento vuole anche raddoppiare la concentrazione su ambiti che potrebbero essere stati in qualche modo trascurati negli ultimi decenni.

Salute mentale
“La salute mentale è estremamente importante e deve essere destigmatizzata”, ha affermato Landless che ha parlato di alcune patologie importanti come la depressione. Ha quindi osservato che, anche se oggi la depressione è la principale causa di disabilità nel mondo, è mancata l’attenzione sul benessere integrale dell’individuo, anche tra gli avventisti.

Negli ultimi anni, la denominazione mondiale ha dato maggiore importanza alla salute mentale nel quadro della salute generale. Torben Bergland, psichiatra e direttore associato dei Ministeri Avventisti per la promozione della Salute, lavora al momento a un programma online che mira a diffondere consapevolezza della salute mentale.

Bisogni speciali
Un’altra area da considerare di più è quella delle disabilità. “Le persone che hanno disabilità di qualsiasi tipo devono essere trattate allo stesso modo” ha sottolineato Landless. Ciò include la loro accoglienza e inclusione nei servizi religiosi in chiesa e nelle iniziative di testimonianza ed evangelizzazione.

Il giorno dopo la conferenza, tutti i partecipanti sono stati invitati a fermarsi a un incontro del cosiddetto “Ministero dei bisogni speciali” della chiesa mondiale, che si occupa delle persone con disabilità. L’evento del 14 luglio vuole creare consapevolezza e offrire formazione di base ai dirigenti della chiesa, in modo che siano in grado di rispondere alle esigenze dei disabili.
[lf]

[Foto: Marcos Paseggi. Fonte: Adventist Review] via https://news.avventisti.it/

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