Scoprire il potere del journaling biblico
Siete sopraffatti dalla crisi del COVID-19? Forse vi siete rivolti alla Bibbia, alla ricerca di certezze, ma la speranza vi sembra ancora lontana? Ascoltate questo suggerimento. Il journaling biblico può approfondire il vostro rapporto con Gesù, aiutandovi ad affrontare la crisi.
Come iniziare
Il journaling biblico è un diario spirituale. Si registrano gli incontri quotidiani con Dio nella e attraverso la Sua Parola. Ecco come funziona: per prima cosa, scaricate un’applicazione biblica con la funzione “note” o create un nuovo documento nel vostro elaboratore di testi preferito, rinominandolo come “Il Mio Diario Biblico”. Se siete della “vecchia scuola”, potreste anche comprare un diario vero e proprio per scrivere le vostre conversazioni con Dio (1). Scegliete un libro della Bibbia che sia particolarmente significativo in questo periodo della vostra vita. Poi iniziate a leggerlo, versetto dopo versetto. Ogni giorno segnate il versetto o i versetti presi in esame sul margine superiore sinistro della pagina e la data corrente sul margine superiore destro.
Una volta iniziato questo percorso, ci sono tre passaggi da seguire per un quotidiano journaling biblico.
- Concentrate la vostra MENTE nella scoperta
Chiedete a Dio l’illuminazione dello Spirito Santo per comprendere la Sua Parola. Esaminate attentamente il contesto del brano. Quali sono i temi affrontati? Qual è il pensiero, il principio o l’intuizione principale che Dio cercava di trasmettere al “pubblico” originario? Leggete il brano nel suo contesto storico e scoprite l’idea di base. Questo processo aiuta a determinare l’intento originale dell’autore (esegesi), invece di imporre la propria interpretazione al testo (esegesi). È possibile cercare alcune parole chiave o alcune parole difficili in un dizionario biblico e utilizzare un commentario biblico per ottenere informazioni utili.
Ad esempio, 2 Cronache 20:1-30 racconta la storia di un esercito schierato contro Giuda. Re Giosafat inizialmente “ebbe paura” (versetto 3), ma Dio lo rassicurò: “Non temete e non vi sgomentate a causa di questa gran moltitudine; poiché questa non è battaglia vostra, ma di Dio” (versetto 15). Il principio chiave che Dio comunica attraverso questo racconto: “Non temete, fidatevi!”. Mentre Dio parla, segnatevi queste intuizioni nel vostro diario.
- Concentrate il vostro CUORE nell’applicazione
Una volta capito cosa dice il testo, chiedete: “Signore, cosa stai cercando di dirmi attraverso questo brano?”. Prendete il principio chiave che avete “estratto” dal passaggio e applicatelo alla vostra vita. Romani 15:4 rivela: “Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza”. La Bibbia non è stata scritta solo per gli uomini e le donne del passato; Dio ha anche qualcosa di ben preciso che vuole dirci ancora oggi (cfr. 1 Corinzi 10:11; 2 Timoteo 3:16–17).
Ellen White aggiunge questa commovente intuizione: “Dovremmo soffermarci su un testo e cercare di scorgere il messaggio che Dio ha rivelato per noi. Dovremmo meditare su di esso finché non diventi nostro da poter dire: Così dice il Signore” (2).
Questa citazione ha rivoluzionato la mia lettura della Parola di Dio. Vedevo quanto “lontano” potevo leggere durante la mia lettura devozionale. Ma Ellen White ci spinge a rallentare e a vedere quanto “in profondità” possiamo leggere. “Prendete un solo versetto” e meditate su di esso fino a quando non riuscirete a discernere il pensiero che Dio ha messo per voi in quel versetto. Chiedetevi: cosa rivela questo passo su chi è Dio e su come è fatto? Come si rapporta questo passo con le mie ferite, i miei bisogni, le mie lotte e le mie sfide? Mentre riflettete, Dio vi sussurrerà attraverso la Sua Parola. Scrivete queste intuizioni nel vostro diario. Quando Dio si rivela a voi, non abbiate paura di riversare su di Lui le vostre gioie, le vostre paure, i vostri bisogni e le vostre preoccupazioni.
Mentre esaminavo 2 Cronache 20 e discernevo il messaggio fondamentale di Dio: “Non temete, abbiate fiducia”, ho scritto queste parole nel mio diario, nella giornata del 25 marzo 2020: “Signore, questo incoraggia il mio cuore questa mattina. Una grande moltitudine di preoccupazioni, perplessità e sfide mi hanno travolto (stress da lavoro, problemi di salute dei genitori e il mortale coronavirus). Ne sono uscito atterrito. Questa mattina, mi ricordi di non aver paura, di non temere, perché Tu sei con me! E la tua presenza fa la differenza nel mondo. Signore, stamattina aspetto, mi riposo, mi fido, perché Tu sei qui a tenermi la mano e a sostenermi. Tu sei un Dio straordinario! Ti amo, tuo David”.
Per aiutarvi a iniziare, potreste voler dividere la pagina del vostro diario in due parti. In alto scrivete: “Dio mi parla”. A metà del foglio, scrivete: “Parlo con Dio”. Ricordate che quando aprite il vostro diario e cominciate a scrivere, siete in diretta conversazione con Dio. Leggete questa bella dichiarazione di Ellen White. “La Bibbia è la voce di Dio che ci parla, come se potessimo sentirla con le nostre orecchie” (3).
Una nota importante: durante questo esercizio, mantenete l’attenzione sulla Parola di Dio. Quando “sentirete singolarmente parlare al cuore” attraverso il suo “mormorio di vento leggero” (1 Re 19:12), ricordate che la voce di Dio non contraddirà mai la sua Parola. Lasciate che la Scrittura vi protegga contro le false forme di illuminazione e di esperienza spirituale.
- Concentratela vostra MANO nella Risposta-Azione
Ora che avete sentito la voce di Dio, andate a eseguire i Suoi comandi. È solo agendo secondo la Parola di Dio che essa assumerà un vero significato nella nostra vita (cfr. Giovanni 2:5; Giacomo 1:22–23; Apocalisse 1:3). Nel caso di 2 Cronache 20, potreste agire recitando il versetto 17 durante il corso della giornata e condividendolo con gli altri: “Non temete e non vi sgomentate [] … il Signore sarà con voi”. Mentre le notizie sul Covid-19 ci colpiscono, continuate a guardare Cristo, e non la crisi (cfr. versetto 12). Dio desidera che la sua Parola scritta diventi Parola vivente, trasformando la nostra vita (cfr. Giovanni 17:17; Efesini 5:26).
Vantaggi del journaling biblico
Quando ho iniziato a tenere un diario biblico, nel gennaio del 1986, mi sono sentito sopraffatto da un nuovo incarico di lavoro. Questa esperienza mi ha avvicinato alla Parola di Dio, alla ricerca di parole di incoraggiamento e di forza. Ho comprato un quaderno a spirale e ho iniziato a registrare gli approfondimenti sul mio diario. Questo ha dato il via a un’avventura di 34 anni, con oltre 25.000 pagine scritte.
Ecco alcuni dei benefici del journaling biblico che ho scoperto nel corso degli anni:
- Facilita la comunione cuore a cuore con Dio.
- Alimenta la crescita spirituale.
- Rafforza la fede per affrontare le crisi.
- Favorisce una ricca capacità comunicativa.
- Alimenta la testimonianza e il ministero.
- Costituisce una traccia permanente della guida di Dio nella nostra vita.
- Focalizza la nostra attenzione in modo che la mente non divaghi.
La pratica del journaling può aiutare ad affrontare la crisi del Covid-19. È uno strumento prezioso per comunicare con Dio a un livello più profondo. Provateci! Potrebbe diventare l’esperienza più significativa della vostra vita!
(1) Mentre un diario elettronico è più comodo, facilitando anche la memorizzazione, la ricerca, il recupero dei testi e la condivisione, io preferisco comunque il diario scritto a mano, che a mio parere resta più personale e d’impatto. Utilizzate il metodo più adatto alle vostre esigenze.
(2) Ellen G. White, La Speranza dell’uomo, p. 289.
(3) Ellen G. White, My Life Today (Washington, D.C.: Review and Herald Pub. Assn., 1952), p. 283.
Di David Hartman, professore associato di teologia applicata alla Southern Adventist University, Collegedale, Tennessee.
Fonte: https://www.adventistreview.org/pen-therapy
Traduzione: Tiziana Calà
