Sparatoria in Colorado: cordoglio e preghiera della chiesa avventista

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“Partecipiamo al lutto della comunità di Boulder colpita da un insensato atto di violenza il 22 marzo, in cui sono morte dieci persone, tra le quali anche un ufficiale delle forze dell’ordine”. Inizia così il messaggio diffuso dalla Federazione Rocky Mountain delle chiese avventiste, con sede in Colorado, negli Stati Uniti.

“Esprimiamo cordoglio alle famiglie che hanno perso il padre, la madre, il partner, il nonno o il figlio per un atto funesto avvenuto in quello che dovrebbe essere uno spazio pubblico sicuro: un supermercato. Siamo vicini agli impiegati che saranno per sempre traumatizzati da ciò a cui hanno assistito. Infine, siamo vicini anche ai membri della famiglia dell’attentatore, le cui vite sono state cambiate dall’atto diabolico di un individuo” continua il messaggio.

Geoff Patterson, pastore della chiesa avventista di Boulder, è intervenuto subito dopo i tragici eventi del 22 marzo: “I nostri cuori e le nostre preghiere vanno innanzitutto alle famiglie che questa sera sono in lutto, ma anche alle forze dell’ordine della nostra città, che hanno perso un loro uomo, e ai nostri amici e vicini di casa rimasti scossi da questa tragedia”.

La chiesa di Boulder si è organizzata per offrire supporto con una rete di persone disponibili ad ascoltare e a pregare con chi ne ha bisogno. “Se qualcuno necessita di preghiere specifiche, sul nostro sito web è disponibile una linea per le richieste di preghiera. Basta chiamare e lasciare un messaggio vocale o inviarci un sms diretto. Il nostro gruppo di preghiera è in attesa. Inoltre, i nostri pastori sono disponibili a parlare con chiunque desideri essere contattato” ha aggiunto Patterson.

Anche Adventist Community Services, l’organismo umanitario della denominazione che opera all’interno degli Stati Uniti, si mobilita e aspetta istruzioni dallo stato del Colorado su quale assistenza poter offrire alla comunità.
“Abbiamo avuto troppe tragedie simili nella nostra società” ha detto Ed Barnett, presidente della Federazione Rocky Mountain “Finirà mai tutto questo? Desideriamo ardentemente il giorno in cui la violenza cesserà di esistere, quando non ci saranno più lacrime né dolore né morte”.

Patterson ha concluso con la preghiera: “Signore, il male è in questo mondo, e questa volta ha colpito la nostra città. Donaci la forza in questo momento difficile. Amen”.

 

Fonte: HopeMedia Italia

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