Il Comitato Esecutivo si riunirà il 19 marzo per esaminare le raccomandazioni ricevute
Alla luce dei recenti sviluppi, molto rapidi e altamente inusuali associati al COVID-19 e delle precauzioni prese dalle organizzazioni di tutto il mondo per frenare la diffusione del virus, i leader della Chiesa Avventista mondiale del Settimo Giorno hanno avviato una serie di incontri per discutere le implicazioni per la Chiesa Avventista.
Nel corso di diverse settimane, gli organizzatori della sessione della Conferenza Generale, alcuni professionisti in ambito medico, dei consulenti legali e gli amministratori hanno esaminato con attenzione e preghiera i possibili piani alternativi per la sessione della Conferenza Generale del 2020, alla luce della pandemia COVID-19.
Negli ultimi giorni, sia il Comitato di Crisi Internazionale della Chiesa mondiale che il Comitato Amministrativo della Conferenza Generale (ADCOM) hanno parlato di possibili piani alternativi. Nella riunione del 17 marzo, l’ADCOM ha votato di trasmettere le seguenti raccomandazioni al Comitato Esecutivo della Conferenza Generale:
A causa della pandemia del coronavirus (COVID-19) e delle implicazioni in termini di sicurezza, viaggi e visti per le entità e i membri della Chiesa locale e internazionale, nonché delle restrizioni governative sulle riunioni pubbliche, è
CONSIGLIATO,
- Rinviare la sessione della Conferenza Generale del 2020 fino a un massimo di due anni, a seconda di quando sarà possibile riprogrammarla.
- Ridurre il numero di partecipanti quando la sessione della Conferenza Generale sarà riprogrammata, invitando solo i delegati (coniugi/figli a carico) e un numero limitato di tecnici.
- Ridurre il numero di giorni della sessione della Conferenza Generale a quattro o sei giorni.
- Non includere espositori/stand alla nuova sessione della Conferenza Generale.
- Da notare che il mandato in corso continuerà per tutta la durata del rinvio. Il prossimo mandato della Conferenza Generale terminerà quando si riunirà la sessione della Conferenza Generale del 2025.
GGM-GCC
RACCOMANDAZIONI PER LE FUTURE SESSIONI DELLA CONFERENZA GENERALE
A causa della necessità di ridurre l’impronta finanziaria e logistica delle sessioni della Conferenza Generale e di essere più efficienti ed efficaci nella gestione dei fondi della Chiesa, si
RACCOMANDA, di chiedere all’amministrazione della Conferenza Generale di rivedere l’attuale configurazione per tutte le future sessioni della Conferenza Generale e di fare raccomandazioni al Comitato Esecutivo della Conferenza Generale, sui seguenti punti:
- Che il numero dei delegati alle sessioni della Conferenza Generale sia proporzionalmente ridotto.
- Che non siano invitati ospiti speciali alle sessioni della Conferenza Generale.
- Che il numero di giorni per le sessioni della Conferenza Generale sia stabilito tra quattro e sei, compreso il sabato.
- Che alle sessioni della Conferenza Generale non siano inclusi espositori/stand.
“L’ultima cosa che volevamo fare era rimandare la sessione della Conferenza Generale”, ha affermato Ted N. C. Wilson, presidente dell’ADCOM e della Chiesa Avventista a livello mondiale. “Tuttavia, dopo un processo di consultazione e di analisi, in questo contesto in rapido sviluppo, dovremo discuterne come Comitato Esecutivo. È importante che i nostri dirigenti e membri di Chiesa ricordino che non sono state ancora prese decisioni riguardo a questa sessione. Queste sono solo raccomandazioni che devono essere discusse dal Comitato Esecutivo”.
Una riunione speciale del Comitato Esecutivo della Conferenza Generale è stata convocata per giovedì 19 marzo per discutere l’argomento. La maggior parte dei membri parteciperà tramite videoconferenza.
Geoffrey Mbwana, presidente del Comitato Internazionale di Crisi e vice presidente generale della Conferenza Generale, ha incoraggiato a pregare per ricevere la guida di Dio in questi sviluppi molto insoliti.
Ulteriori dettagli saranno resi noti dopo la riunione del Comitato Esecutivo di giovedì 19 marzo.
Fonte: https://bit.ly/2U06emT
Traduzione: Tiziana Calà
