Lo scopo di Dio per la nostra vita

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Anche se Dio ha uno scopo per la vita di ognuno di noi, ci sono molte persone che vagano per tutta la loro vita, senza conoscere il loro scopo. E non parlo solo dei giovani. Conosco persone di mezza età che non sanno perché sono qui.

Sì, hanno raggiunto una certa misura di successo, arrivando ad alcuni obiettivi: hanno ricevuto un’istruzione, hanno una bella macchina, una bella casa, un buon lavoro. Ma non si sono mai veramente confrontati con la domanda: “Ho fatto la cosa per cui Dio mi ha creato?”.

Ma che lo sappiano o no, Dio ha un piano per la loro vita. E tutto accade secondo i suoi piani. Il suo piano era in atto ben prima della creazione del mondo.

Nella vita, molte persone aspirano a cose che non sono nei piani di Dio. Spesso vogliono fare qualcosa di importante perché pensano che così facendo, questo li renderà importanti; ma la verità è che non saremo mai veramente soddisfatti di qualcosa che non sia realizzare lo scopo di Dio per la nostra vita.

Il vero scopo ci farà lasciare un lavoro che paga di più e accettare un lavoro che paga di meno. Lo scopo ci farà prendere tutto ciò che possediamo per trasferirci in un’altra città, stato o paese, perché non si tratta della propria casa terrena, ma della propria casa eterna.

Lasciate che vi avverta nello spiegarvi che lo scopo, tuttavia, non inizia con l’appagamento. Lo scopo inizia con il dolore. Il vostro scopo non inizia con i soldi, né con un lavoro, né con una moglie fantastica o un marito meraviglioso. Lo scopo inizia con il dolore, perché quando scopriamo il nostro scopo, questo ci renderà un obiettivo. Così è stato per Gesù. Quindi come potrebbe essere diverso per noi? Nel realizzare lo scopo di Dio per la nostra vita, il primo passo è prendere la propria croce e seguire Gesù.

“Diceva poi a tutti: Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la salverà” (Luca 9:23-24).

Il nostro scopo in questa vita è prendere la propria croce ogni giorno e seguire Gesù. Sembra doloroso, vero? Perdere la propria vita per amore di Gesù? Sembra che faccia male. Ma è l’unico modo per avere salva la vita.

Conoscere il proprio scopo non basta. Cosa succede quando vediamo altri avere successo in ciò che sappiamo che Dio ci sta chiamando a fare? Niente può dare più sui nervi che vedere qualcun altro fare quello che si ha sempre voluto fare. Infatti, sui social media, dove le vite di tutti sono in bella mostra, il confronto può farci impazzire.

Ci fa male quando vediamo altre persone che fanno quello che siamo stati creati a fare, perché ci chiediamo: “Cosa c’è di sbagliato in me?”; fa male quando vediamo altre persone ricevere benedizioni, al contrario di noi.

Ma ho imparato che a volte Dio benedice le persone intorno a noi per spingerci a pregare. Dio benedice le persone intorno a noi per spingerci a digiunare. A volte Dio permette persino alle persone nella nostra vita di provocarci. Perché? Sta cercando di salvarci. Sta cercando di portarci in un luogo di totale dipendenza da lui, dove il denaro non può salvarci, la laurea non può dare vantaggi, il carisma non può convincere e la famiglia non può sostenerci. Così poi, quando ne usciremo, sapremo che non è stata la famiglia, non sono state le finanze, le conoscenze, gli amici, non è stato nessun altro se non Gesù a tirarci fuori!

A volte Dio ci trattiene per farci slanciare in avanti, per spingerci verso il nostro destino. Immaginiamo un arco e una freccia. Più si tira indietro l’arco, più la freccia andrà lontano.

È frustrante perdere un lavoro o essere scavalcati per una promozione. Ma a volte le nostre battute d’arresto sono solo una preparazione per quando ritorneremo alla carica.

Dio può farci aspettare 25 anni, come fece con Abramo prima della realizzazione del patto divino, in modo da farci arrendere completamente a lui. A volte, Dio ci farà lavorare sette anni, poi altri sette anni, come fece con Giacobbe, in modo da farci arrendere completamente a lui. A volte, Dio ci lascerà nel deserto per 40 anni, come fece con il popolo d’Israele, in modo da insegnarci a dipendere completamente da lui.

Ma come Giacobbe che lotta con l’angelo del Signore, dobbiamo dire: “Non ti lascerò andare prima che tu mi abbia benedetto!”.

Che possiamo conoscere il nostro scopo! Che possiamo scoprire chi siamo! E teniamo duro, perché il nostro Dio, ha qualcosa di grande in serbo per la nostra vita, per compiere il destino che ha per in serbo per noi! Geremia 29:11 dice: “Infatti io so i pensieri che medito per voi, dice il Signore: pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza”.

 

 

Di Carlton Byrd, pastore della Oakwood University Church di Huntsville, Alabama, nonché relatore e direttore di Breath of Life Television Ministries

Fonte: https://www.messagemagazine.com/grow-your-faith/prophecy/gods-purpose/

Traduzione: Tiziana Calà

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