Il Senato della Colombia ha assegnato un riconoscimento speciale alla Chiesa avventista per il suo contributo spirituale, sociale e umanitario nei cento anni di presenza a Bogotá. La sen. Lorena Ríos Cuéllar ha consegnato la targa al past. Álvaro Niño, presidente dell’Unione avventista della Colombia del sud, durante una cerimonia speciale che ha riunito migliaia di membri di chiesa in Plaza Bolívar, nel cuore della capitale.
La celebrazione speciale di Bogotá avrebbe dovuto svolgersi a novembre 2022, durante le celebrazioni del centenario della denominazione, ma a causa di problemi politici, l’evento finale, nella piazza centrale della città, è stato rimandato al 2023.
Oltre dodicimila avventisti hanno sfilato per le vie principali della capitale con striscioni che promuovevano la salute, i valori della famiglia, la libertà religiosa. Hanno anche distribuito volantini, riviste e libretti ai passanti e nei negozi. Alla fine, il corteo è confluito in Plaza Bolívar.
“Siamo qui come Chiesa avventista per due scopi molto specifici” ha affermato il past. Niño “Primo, riconoscere e proclamare Dio come Creatore, Sostenitore e Redentore della nostra vita. Secondo, manifestare al mondo, tramite questo evento, che crediamo nella Bibbia come unica regola di fede e di pratica per i credenti […], che la Scrittura ci guida nel nostro cammino personale e nella nostra esperienza di comunità religiosa, e che vogliamo proclamare i principi della santa Parola di Dio”.
Il presidente avventista ha gioito per il riconoscimento ricevuto da parte del Senato, nonostante il cattolicesimo sia stato religione ufficiale per duecento anni.
“È un giorno storico e importante per la Chiesa avventista, perché dà visibilità a un’organizzazione religiosa non cattolica e riconosce il suo contributo nel tessuto sociale per il benessere dei cittadini nella vita spirituale, per l’aiuto umanitario e l’impatto sociale tramite le istituzioni educative e sanitarie” ha sottolineato il past. Niño.
Ritenuta in passato una setta, ora è riconosciuta come altamente organizzata e strutturata, una denominazione storica che offre un prezioso lavoro spirituale e sociale alla nazione.
La Chiesa avventista è presente in Colombia da 127 anni, ma a Bogotà esiste solo da un secolo. Per l’occasione, i dirigenti dell’Unione hanno anche celebrato il lavoro di alcuni laici che hanno svolto un’opera significativa per la crescita della denominazione nella capitale, tra cui: Fernando Taborda, 82 anni; María Alcira Martínez, 82 anni; Misael Blanco, 98 anni, e Leonilde Díaz, 101. Non potendo essere presente alla cerimonia, Diaz ha inviato un video per raccontare la sua esperienza evangelistica. Grazie a lei più di 100 persone hanno conosciuto Cristo.
“Continuo a rimanere salda nel Signore e, con l’aiuto di Dio, continuerò a diffondere il vangelo fino al giorno in cui Dio mi chiamerà al riposo”, ha affermato l’ultracentenaria.
L’Unione avventista della Colombia del sud conta circa 146.000 membri che si riuniscono in 1.118 chiese e gruppi. Nel Paese ci sono inoltre decine di scuole primarie e secondarie.
Fonte: HopeMedia Italia
