Quante bugie?

Shares

A cosa crediamo: alla Parola di Dio o a quella dell’umanità?

 

Quante bugie ci ha raccontato Dio nella Bibbia? Cioè, se miliardi di anni di competizione del più forte sul più debole fossero veri, allora quante bugie ci sono state raccontate nella Parola di Dio?

Per cominciare, se l’evoluzione è vera, il nostro Dio ci ha mentito sulle origini della morte. Romani 5:12 dice “Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato”, un tema ripetuto in Romani 5:15-18. Tutti i versetti che implicano che Adamo, “un solo uomo”, abbia portato la morte, è una palese menzogna se eoni di morte hanno preceduto “l’Adamo” iniziale. Se ciò che dicono gli evoluzionisti è vero, allora anche il Signore ci ha ingannati nel testo di 1 Corinzi 15:21, che recita: “poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte”, anche se è dalla morte – da miliardi di anni di morte – che è venuto l’uomo. Questo, almeno, è il racconto di Darwin.

Poi, in qualsiasi modello evoluzionistico, Genesi 2:1-2 dice tre bugie. “Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro. Il settimo giorno, Dio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta”. In primo luogo, Genesi 2:1, che dice che l’opera originale della creazione era “fatta”, terminata, sarebbe una menzogna perché la scienza sostiene che il processo creativo, l’evoluzione, è ancora in corso. (Basta cercare su Google “L’evoluzione è ancora in corso?” o simili). Se è così, allora l’opera della creazione non è terminata, anche se Genesi 2:2 dice che Dio “compì l’opera che aveva fatta”. Genesi 2:2 dice anche che Dio si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. Il settimo giorno di cosa? La creazione (ci è stato detto) ha richiesto miliardi di anni e più, e quindi questo versetto sul fatto che si riposò il settimo giorno “da tutta l’opera che aveva fatta” deve essere un’altra bugia, ma solo se Dio ha impiegato miliardi di anni di evoluzione per crearci.

Quindi, se si contano Romani 5:12,15-18 e 1 Corinzi 15:21, sono sei menzogne e, con le tre di Genesi 2:1-2, arriviamo a nove.

Nel frattempo, in Genesi 2:7 si legge: “Dio il Signore formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente”. Un essere umano completamente formato (con le narici, che implicano dei polmoni, che implicano del sangue, che implica un cuore, che implica un sistema nervoso, che implica un cervello, ecc.; sì, un essere umano del tutto formato) che, solo dopo essere stato completamente creato, riceve la vita? È difficile immaginare un resoconto della creazione più in contrasto con ciò che ci è stato assicurato essere realmente accaduto: miliardi di anni di errori che hanno prodotto un ominide che, in qualche modo, è stato il prodotto di una mutazione genetica arrivata al primo uomo, Adamo. Naturalmente, se questo scenario, o qualsiasi sua versione, fosse vero, il Signore avrebbe detto una falsità in Genesi 2:7, giusto?

Ma Genesi 2:7 non era una mezza bugia se si considera quello che viene detto al versetto 21 (sempre se l’evoluzione fosse vera). “Allora Dio il Signore fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d’essa. Dio il Signore, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo” (Genesi 2:21-22). Che contrasto con quanto insegna l’evoluzione: gli stessi miliardi di anni che, per caso, hanno portato alla creazione di Adamo con i suoi organi riproduttivi, per caso hanno portato alla creazione anche di Eva con i suoi (ovaie, utero, ovuli, tube di Falloppio, ecc.). Rispetto a questa storia, il racconto biblico sembra molto più plausibile, non trovate? La teoria inverosimile e assolutamente implausibile secondo cui, tra tutti gli altri organi formati e le loro funzioni, lo sperma umano si è evoluto casualmente in un maschio mentre gli ovuli umani si sono evoluti casualmente in una femmina? E che lo sperma e l’ovulo, una volta uniti, abbiano dato origine a un altro essere umano? Questa è la storia a cui ci si aspetta che crediamo, il che significa che Genesi 2:7,21-22 ci portano alle menzogne numero 10 e 11. E che bugie, se l’evoluzione fosse vera.

E poi c’è sempre Genesi 1, con la creazione in sei giorni della nostra attuale terra e della vita su di essa. Ogni giorno era inequivocabilmente delineato da “sera e mattina” (Genesi 1:5,8,13,19,23,31), che, come i nostri giorni di 24 ore e quelli di Mosè, sono anch’essi costituiti da “sera e mattina”. Se la creazione ha richiesto miliardi di anni, come insegna l’evoluzione, ma la Bibbia parla di sei giorni, allora possiamo considerare il racconto biblico di ogni singolo giorno come una menzogna. Altre sei bugie, che ci portano a un totale di 17.

Poi questi versetti. “Infatti Adamo fu formato per primo, e poi Eva; e Adamo non fu sedotto; ma la donna, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione” (1 Timoteo 2:13-14). E ancora: “Ma temo che come il serpente condusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo” (2 Corinzi 11:3). Riferendosi alla caduta, i testi non fanno altro che ripetere il racconto di Genesi 3:1-6, che – se Darwin avesse ragione – deve essere una menzogna (numero 18), e anche bella grossa. Soprattutto perché Paolo, in Romani 5, attribuisce più volte l’origine della morte ad Adamo, uno scenario che non si avvicina nemmeno lontanamente a quanto teorizzato dalla scienza. (E, naturalmente, in Romani 5 Paolo collega sempre ciò che Adamo ha fatto – portare la morte – a ciò che Cristo ha fatto – portare la vita. E se Adamo non avesse davvero portato la morte, cosa ne sarebbe del modello evolutivo?).

E che dire dei dieci comandamenti, scritti “con il dito di Dio” (Esodo 31:18)? Sicuramente non ci possono essere bugie, giusto? Ebbene, una parte del quarto comandamento recita: “Poiché in sei giorni il Signore fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato” (Esodo 20:11). O, come dice esplicitamente il testo, Dio ha creato il mondo in sei giorni e ha benedetto il settimo – che, in quanto giorno letterale, viene conservato come ricordo dei sei giorni letterali – o non l’ha fatto. Se l’evoluzione fosse vera, non l’ha fatto, il che rende questa bugia palese nel quarto comandamento particolarmente problematica a causa del nono comandamento, che proibisce la menzogna. Potrebbe Dio mentirci nel quarto comandamento ma, nel nono, comandarci di non mentire? Questo (menzogna numero 19) renderebbe Dio non solo un bugiardo, ma anche un ipocrita. Questo sempre che l’evoluzione fosse vera.

La Scrittura ci dice che “è impossibile che Dio abbia mentito” (Ebrei 6:18; vedi anche Tito 1:2). Eppure, in un mondo darwiniano, Dio ha iniziato a mentirci fin dalle prime pagine dell’Antico Testamento e non ha smesso nemmeno nel Nuovo. Ma se Dio non può mentire, allora l’evoluzione non può essere vera; altrimenti Dio mentirebbe, il che sarebbe in totale contrasto con la Scrittura.

A meno che i testi che dichiarano che Dio non può mentire non siano essi stessi delle bugie? Dopo tutto, se Dio nella sua Parola ci ha mentito 19 volte sulle origini della vita e della morte, perché fidarsi di ciò che dice su qualsiasi altra cosa, compreso il fatto che non può mentire? Questa sarebbe la bugia numero 20.

Il tutto si riduce a una domanda. A cosa crediamo: alla Parola di Dio o a quella dell’umanità? Pregando il Padre, Gesù dichiarò: “La tua parola è verità” (Giovanni 17:17), a meno che, come abbiamo visto, non lo sia invece quella di Darwin, il che ci porta alla bugia numero 21.

 

 

Di Clifford Goldstein

Fonte: https://adventistreview.org/commentary/how-many-lies/

Traduzione: Tiziana Calà

Dormire di più, dormire meglio
Nove consigli per domare gli animi

Avventista Magazine

La rivista ufficiale della Federazione Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Svizzera romanda e del Ticino.

E-MAGAZINE

ADVENTISTE MAGAZINE TV

Top