La scorsa settimana ho partecipato a una passeggiata per vedere gli opossum. Circa 30 persone si sono iscritte alla passeggiata guidata per vedere opossum e gufi. Abbiamo avuto alcune mattine di gelo (meno 3 gradi Celsius per due volte di seguito) e mi aspettavo che durante la passeggiata notturna ci sarebbe stato freddo. Mi sono vestita con strati termici e di lana; cinque strati per la parte superiore del corpo. Si trattava di una passeggiata organizzata a livello locale, ma non c’ero mai stata prima. Siamo partiti da un parcheggio e nel buio ho incontrato alcuni dei partecipanti arrivati in anticipo. Poi è diventato più affollato, mentre le persone iniziavano ad arrivare e il responsabile della camminata segnava i loro nomi.
Alla fine abbiamo fatto un discorso introduttivo e abbiamo iniziato la nostra camminata. Non avevo mai percorso quel sentiero prima di allora. Non avevo una torcia, ma ho seguito la guida. Mi sono tenuta vicina per sentirlo parlare e per vedere cosa mostrava mentre dirigeva il suo forte fascio di luce sugli alberi intorno a noi.
Ci ha detto che era bravo a individuare gli opossum. Ha detto che notava i loro occhi mentre si guardava intorno. Scrutava i dintorni con il suo fascio di luce bianca che si muoveva rapidamente, poi passava al fascio di luce rossa e si fermava, facendoci notare un opossum in lontananza.
Nell’arco di due ore, abbiamo visto da dieci a quindici opossum dalla coda a spazzola, fino a cinque opossum dalla coda ad anelli e due, probabilmente tre, scoiattoli volanti. Non ho mai avuto paura. Non ero stanca. Non avevo freddo. Non mi sono nemmeno persa, anche se non sapevo esattamente dove mi trovavo, non conoscevo più di tre persone del gruppo e mi ero presentata solo ad altre tre. Ricordo i nomi delle due guide, anche se dubito che le riconoscerei se le vedessi. Ho imparato molto su di loro ascoltando e osservando. Entrambi sono appassionate nei loro campi di interesse.
Il sabato successivo sono tornata nello stesso posto alla luce del giorno, per controllare se riuscivo a vedere qualcosa e portare a spasso il cane. Gli alberi, così vivi durante la notte, sembravano spenti e morti in pieno inverno. Non ho trovato la macchia verde autoctona che avevo visto qualche sera prima. Le nuove erbe piantate nelle loro aiuole di erbacce abbracciavano un sentiero a chiazze, un sentiero che non avevo notato durante la mia passeggiata notturna. La nostra passeggiata di due ore probabilmente non era durata più di un chilometro! La parte più interessata della mia passeggiata diurna era il mio cane, terribilmente emozionato dagli odori e dal territorio sconosciuto.
Vivo nell’oscurità. Non riesco a vedere. Non so dove sto andando. Non conosco le persone con cui sto camminando. Non ho la capacità innata di illuminare la notte. Ma c’è una Guida che posso seguire, che conosce il percorso e i punti salienti del viaggio. Sa che il tempo e la distanza sono brevi, anche se il percorso può durare per tutta la vita. Se la seguo da vicino, ho meno probabilità di inciampare o di perdere la strada. Se ascolto con attenzione, imparerò molto. Se osservo attentamente, vedrò cose sorprendenti.
Il mio viaggio non sarà uguale a quello di nessun altro. Potremmo non vedere gli stessi opossum. Ma, se seguiamo la stessa Guida, avremo una vita favolosa anche nell’oscurità e arriveremo sani e salvi a destinazione.
Troppo spesso dimentico quello che sto facendo. L’oscurità mi avvolge, isolandomi. Non riesco a percepire gli eventuali traguardi e successi raggiunti. Non ho fiducia né ho idea della direzione da prendere. Non so dove sono e dove sto andando.
La cosa migliore è che la mia Guida non mi ha mai lasciata sola nel buio. Per qualche motivo ho dimenticato che sto facendo una passeggiata notturna alla ricerca di opossum. La Guida non mi ha lasciata indietro. Mi sono allontanata e mi sono ritrovata persa, in difficoltà. Se torno indietro e partecipo pienamente alla passeggiata notturna che la Guida sta facendo, tutto andrà per il meglio.
Gesù ha detto: “Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Giovanni 8:12).
Di April Wood, responsabile della libreria di chiesa, fa anche parte degli animatori per la Scuola del Sabato dei ragazzi della chiesa di Albury, dove lavora anche nella biblioteca pubblica locale.
Fonte: https://record.adventistchurch.com/2022/08/22/night-walk/
Traduzione: Tiziana Calà
