I media e la missione di Chiesa

Shares

Si è concluso il Gain Europa 2023.

 

La città di Budva, in Montenegro, ha ospitato l’edizione 2023 del Global Adventist Internet Network (Gain) europeo, che ha riunito gli esperti dei media avventisti. Circa 250 partecipanti, provenienti in gran parte dalle Divisioni Intereuropea (Eud) e Transeuropea (Ted) della Chiesa, si sono incontrati dal 20 al 24 ottobre per condividere idee, progetti e piani, e per elaborare strategie comuni nel campo della comunicazione, dei media e della missione.

“Negli ultimi anni”, scrive Andreas Mazza sul sito Eud, “il Dipartimento delle Comunicazioni ha aumentato il suo approccio missionario diretto, portando la necessità di pianificare, connettersi, interfacciarsi e collaborare in modo più strategico e operativo con i Dipartimenti della Missione avventista e dei Ministeri personali. Il concetto ‘primo contatto-comunità-battesimo-discepolato’ è un obiettivo da raggiungere da parte di tutti, unendo gli sforzi. Le istituzioni dei media sono risorse indispensabili e preziose in questo impegno”.

I social media hanno portato tante rivoluzioni, tra cui quella di dare la possibilità a ogni individuo di realizzare e condividere contenuti.

“Ciascuno ormai non è solo un utente ma un produttore di contenuti. Siamo tutti produttori, sia gli utenti sia i produttori”, ha affermato Paulo Macedo, direttore delle Comunicazioni dell’Eud, durante l’evento.
Per questo, ha aggiunto, “dobbiamo essere coinvolti, formare e ispirare nuovi discepoli digitali a impegnarsi nel mondo virtuale, come abbiamo sempre fatto nel mondo fisico. Adesso sono una cosa sola”.

Il Gain Europa è stato organizzato dai Dipartimenti Comunicazioni Eud e Ted e da HopeMedia Europa che, per la prima volta hanno voluto un in cui tutti potessero discutere su un approccio efficace all’evangelizzazione in termini di comunicazione, media e missione.

“Purpose” (Scopo) è stato il tema di questa edizione con l’obiettivo di trovare un significato e uno scopo nella vita in connessione con Dio, e condividere il suo messaggio con gli altri. L’intero evento si è concentrato sul discepolato digitale.

 

 

Le impressioni di un partecipante 
Al Gain Europa erano rappresentate 41 nazioni, dall’Argentina all’Australia, dalla Norvegia al Medio Oriente. E non è mancato anche il nostro Paese. Notizie Avventiste ha chiesto un commento a Lucas Treiyer di HopeMedia Italia.
“È stata un’esperienza molto arricchente su tanti aspetti”, ha affermato Treiyer. “Di sicuro da menzionare come prima cosa il fatto di poter condividere alcuni giorni insieme a colleghi dell’area delle comunicazioni. Questo ci permette di imparare gli uni dagli altri e di migliorare per il bene dell’opera del Signore. Allo stesso tempo, conoscendo altre realtà e altri modi di lavorare, si aprono tante porte a nuove vie su come sviluppare il nostro lavoro in Italia”.

“Molto valore ha avuto anche l’aspetto spirituale nel Gain Europa“, ha continuato. “Tutti i giorni aprivamo le riunioni con riflessioni spirituali molto azzeccate. E per ultimi, ma non meno importante, i tracks preparati da Eud e Ted hanno dato un valore in più all’evento. Sono stati realizzati cinque tracks diversi, tra domenica e lunedì, in cui venivano sviluppati vari aspetti: dalla gestione generale e comunicazione istituzionale, ai media e i filmakers, ma anche software ed evangelizzazione digitale. Questi piccoli incontri, presentati da professionisti, hanno portato tanta conoscenza ai presenti e hanno soprattutto creato dei dibattiti che aiutano a migliorare le forme in qui sviluppiamo il nostro lavoro. In più, i progetti di networking presentati per i prossimi anni ci inspirano a continuare a lavorare insieme ad altri centri media per poter arrivare a più persone possibili con la parola di Dio”.

 

 

Punti salienti 
All’evento hanno partecipato numerosi dirigenti avventisti, che hanno incentrato gli interventi sulla loro esperienza personale. Tra gli invitati speciali, ricordiamo i responsabili di Missione avventista e Ministeri personali dell’Eud, Florian Ristea, e della Ted, Patrick Johnson.

Guilliermo Biaggi, vicepresidente della Chiesa avventista mondiale, ha motivato i presenti incoraggiando tutti ad essere coraggiosi e fedeli, perché “il Signore è con noi e camminerà davanti a noi ovunque andremo, quindi non dobbiamo avere paura”.

Mario Brito, presidente dell’Eud, ha sottolineato il fatto che, senza un rapporto profondo e quotidiano con Dio, non possiamo portare frutto nell’evangelizzazione.

Gli ha fatti eco Daniel Duda, presidente della Ted, che ha evidenziato come spesso il Signore spalanchi porte inaspettate, aprendo la nostra vita a prospettive che magari ci spaventano, ma che possiamo affrontare confidando in Dio.

Infine, Williams Costa, direttore delle Comunicazioni presso la Chiesa avventista mondiale, ha mostrato come la comunicazione creativa, ad esempio la musica, possa aiutare ad aprire i cuori delle persone.

 

 

[Foto: Jim Botha e Nikolay Stoykov/Adventist Media Exchange. Fonte: Eud News] 

 

Fonte: HopeMedia Italia

Perché Dio mi odia?
Il saluto finale

E-MAGAZINE

ADVENTISTE MAGAZINE TV

Top