Cosa succede nel nostro cervello e nel nostro corpo quando siamo innamorati?

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L’amore domina la nostra cultura popolare ed è il tema principale di innumerevoli canzoni, film, opere letterarie e artistiche. Ma cosa succede nel nostro corpo quando proviamo amore?

L’amore è difficile da definire, ma può essere descritto come un sentimento intenso di profondo affetto. Al livello più elementare, la scienza vede l’amore come un cocktail di sostanze chimiche rilasciate dal cervello.

Da un punto di vista evolutivo, l’amore romantico si è evoluto dalla primitiva pulsione animale di cercare e restare con il proprio partner. L’amore fa sì che le persone si leghino e si impegnino l’una con l’altra, per crescere i propri figli attraverso il periodo dell’infanzia (e non solo). Questo garantisce alla nostra specie di continuare a riprodursi, sopravvivere e prosperare.

Tuttavia, l’amore romantico non riguarda solo la riproduzione. Alcuni sostengono che dovremmo considerare l’amore una motivazione, come la fame, la sete, il sonno o il sesso.

 

Cosa succede quando una persona si innamora?

L’innamoramento inizia di solito quando qualcuno inizia a vedere un’altra persona come speciale e unica.

La fase iniziale dell’innamoramento è uno stato neurobiologico estremo, caratterizzato da risposte elevate e grande passione. Il desiderio e l’attrazione sono guidati dagli ormoni sessuali, estrogeni e testosterone, come motivazioni per il sesso.

Quando ci si innamora si attivano specifiche aree del cervello, in particolare il sistema limbico e i centri di ricompensa. Il sistema limbico ha un ruolo chiave nelle emozioni e nella memoria. Questo provoca uno stato d’animo positivo e spiega perché i ricordi associati a un nuovo amore sono così forti.

Si verifica anche un aumento della dopamina e della noradrenalina. La dopamina stimola le vie della ricompensa e aumenta la motivazione, i pensieri e i comportamenti ossessivi per perseguire l’interesse amoroso. La noradrenalina provoca sensazioni di euforia, le risposte fisiologiche di accelerazione del battito cardiaco, le farfalle nello stomaco e un aumento dell’energia.

Allo stesso tempo, altre aree cerebrali vengono disattivate. La riduzione dell’attività della corteccia frontale riduce le emozioni e i giudizi negativi. Questo spiega perché inizialmente le persone possono essere cieche di fronte ai difetti della persona di cui sono innamorate.

Ma se da un lato il giudizio è minore, dall’altro nella fase iniziale dell’innamoramento aumentano il cortisolo, lo stress e i sentimenti di insicurezza.

 

Come cambia l’amore romantico nel tempo?

La fase iniziale dell’innamoramento e dell’infatuazione intensa dura alcuni mesi.

Nella fase successiva aumentano l’intimità, l’impegno e il senso di attaccamento. Questo avviene grazie agli ormoni dell’ossitocina e della vasopressina. L’ossitocina ci aiuta a sentirci sicuri e protetti dopo l’iniziale alto livello di cortisolo e lo stress dovuto all’incertezza e al rischio dell’innamoramento. La vasopressina promuove i comportamenti di vigilanza, di territorialità e di autoprotezione.

Tra l’ossitocina e la vasopressina c’è un equilibrio tra la connessione con gli altri e la protezione della persona di cui si è innamorati e di se stessi.

L’ossitocina è spesso chiamata “ormone dell’amore” perché facilita la formazione di legami e connessioni sociali. Tuttavia, nuove ricerche condotte su modelli animali suggeriscono che l’ossitocina non è essenziale per i legami di coppia che durano tutta la vita, come si pensava in precedenza.

L’attività sessuale viene distinta dall’amore, ma rafforza il senso di attaccamento. Quando ci si tocca, ci si bacia o si fa sesso, vengono rilasciate l’ossitocina e la vasopressina, che promuovono l’amore e l’impegno di coppia.

Dopo anni di relazione sentimentale, spesso si verifica un periodo di transizione dall’amore passionale all’amore di coppia. L’elevata intimità e l’impegno aiutano a sostenere questo amore. Alcune relazioni terminano in questo periodo a causa della riduzione della passione, mentre altre coppie rimangono nella fase dell’amore passionale per decenni.

 

E l’amore non romantico?

Al di là del suo ruolo nell’amore romantico, l’ossitocina è importante in tutte le forme di amore, comprese quelle con la famiglia, gli amici e persino gli animali domestici. Le positive relazioni sociali e l’ossitocina hanno numerosi benefici sulla salute, sul benessere e sulla longevità dell’uomo.

Nella nostra ricerca abbiamo dimostrato che l’ossitocina è associata a una migliore qualità della vita e a legami sociali più sani, sia con le persone che soffrono di depressione sia con coloro che non ne soffrono.

Quindi, per amore del nostro partner, delle nostre persone del cuore o dei nostri animali domestici, chiunque essi siano, per quanto a lungo li amiate e per quante volte vi innamoriate, godetevi l’amare e l’essere amati.

L’amore potrebbe essere il miglior cocktail chimico della natura. Ma tutte le “difficoltà” del complesso comportamento e delle emozioni dell’amore continuano a sfuggire alla scienza.

 

 

Di Theresa Larkin e Susan J. Thomas; Theresa Larkin è professoressa associata di scienze mediche presso l’università di Woolongong. Susan J. Thomas è professoressa associata presso l’università di Woolongong

Fonte: https://signsofthetimes.org.au/2023/02/what-happens-in-our-brain-and-body-when-were-in-love/

Traduzione: Tiziana Calà

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