Massagno-Lugano – Nel mese di novembre abbiamo avuto la gioia di organizzare i primi 2 incontri per i Latinos del Ticino. Si sono svolti nel pomeriggio di sabato 16 e 30 novembre. Tutto è partito da un’idea della sorella Antonia Paz di riunire almeno una volta al mese i fratelli e sorelle ispanici delle 4 comunità ticinesi e di espandere l’invito ad amici e conoscenti, per condividere con loro il messaggio evangelico nella loro lingua madre e con oratori di lingua ispanica. La sorella Paz ha subito parlato con il pastore Matthias Maag che ha portato a conoscenza del “progetto” prima agli anziani, in seguito al comitato e la chiesa nel suo insieme. Tutti hanno accettato favorevolmente.
Così il 16 novembre c’è stata la prima riunione. L’invitato, il pastore Dussan, di origine ecuadoregna, ed ora residente in Belgio, ha voluto riflettere sull’incontro di Zaccheo con Gesù (Luca 16:1-10), non sotto forma di sermone ma interagendo, leggendo il testo biblico e lasciando snocciolare ai presenti cosa avevano compreso e quali potessero essere implicazioni e applicazioni pratiche nella nostra vita, oggi, di questo racconto.
Il 30 novembre si è poi tenuto il secondo incontro con la presenza del pastore Yepez, residente in Svizzera, ma di origini venezuelane. Il fratello ha presentato un sermone “classico”, basato sul racconto della risurrezione di Lazzaro (Giovanni 11:1-45), ponendo l’accento sulla incredulità che a volte ci assale malgrado la nostra fede. L’invito, o meglio, l’imperativo, qui posto dal pastore è questo “Quitad la piedra” (togliete la pietra) che ci impedisce di credere “ciecamente” come accaduto a Marta e Maria, che malgrado avessero un rapporto “privilegiato” hanno dubitato.
Gli incontri, della durata di ca. 2 ore, sono stati ben organizzati e strutturati. Un programma intenso nel quale dopo un primo momento di benvenuto e presentazione dell’oratore, si sussegue un primo momento di canti comunitari, la preghiera, una pillola della salute tratta dagli scritti di Ellen G. White, alcune testimonianze, uno o più brani musicali sia vocali che strumentali, il momento del “sermone”, il dialogo e la chiusura con canti e preghiere.
La presenza agli incontri è stata positiva, tanto più che hanno partecipato anche persone esterne alla chiesa. Diverse di loro hanno né sono state arricchite. In particolare il datore di lavoro di Antonia Paz, invitato ad uno di questi incontri, vi ha partecipato e alla fine parlando con lei le ha raccontato che si è sentito guidato dallo Spirito a parteciparvi e ne ha abbia percepito la presenza costante.
Lodiamo e ringraziamo Dio per la buona riuscita di questi primi incontri pregando che questo “progetto” possa continuare e portare frutti alla gloria del Signore.
Per ora possiamo solo dire che vi aspettiamo numerosi e diamo appuntamento a tutti per il 4 gennaio.
Maurizio Pozzi, chiesa di Massagno-Lugano