Delle 6 risorse individuate in questa serie (parte 2), la più tangibile, ma anche quella che ci sfugge di più, è il nostro tesoro: i nostri beni finanziari e materiali.
Sebbene il nostro denaro non sia una risorsa umana organica (come la salute, i doni spirituali, il cibo, ecc.), è comunque uno strumento essenziale nella gestione della nostra vita.
Fin dalle prime pagine della Bibbia, vediamo le creature di Dio gestire i beni materiali a loro disposizione. Nel caso di Caino e Abele (che offrono i frutti della terra e i primogeniti del gregge), poi di Abramo (che restituisce la decima a Melchisedec), il modo in cui gestiscono la loro ricchezza è fondamentale per lo sviluppo della loro vita e del loro futuro.
Nel contesto biblico, poi adattato allo sviluppo della chiesa, sono organizzati diversi tipi di doni e di offerte, in modo che ciascuno sia protagonista del piano divino attraverso il proprio patrimonio finanziario.
- La decima è un principio tratto dal libro del Levitico, che consiste nel restituire a Dio il 10% del proprio reddito (salari, guadagni vari). Ogni mese, o su base regolare, i credenti versano questa somma alla Federazione, direttamente o tramite la propria chiesa locale (che a sua volta la restituisce alla Federazione). La decima viene utilizzata esclusivamente per la missione della chiesa: evangelizzazione, stipendi degli operai, ecc.
- La decima “speciale” rappresenta il 10% (o più) delle entrate straordinarie (eredità, lasciti, doni o bonus, proventi di una vendita importante, ecc.). Allo stesso modo, la Federazione utilizza questo denaro per la sua missione.
- L’offerta regolare (spesso settimanale) è un dono libero, senza un importo specifico, dato regolarmente o puntualmente, per la vita complessiva della comunità locale. Di solito viene raccolta durante il servizio di culto. È destinata alla chiesa locale (bilancio generale o progetto/dipartimento specifico).
- L’offerta speciale è una scelta una tantum per sostenere un progetto particolare che sta a cuore al donatore, o un appello lanciato dalla comunità, o semplicemente per sostenere il lavoro della chiesa o di un dipartimento (azioni sociali o umanitarie, progetti di evangelizzazione, attività per bambini e giovani, ecc.).
- L’offerta della Scuola del Sabato è destinata alle missioni e all’evangelizzazione mondiale della chiesa avventista. Ogni trimestre vengono evidenziati alcuni progetti specifici che ricevono una somma significativa per il loro sviluppo.
- L’offerta specifica è destinata a un dipartimento o a un progetto della Federazione o della Divisione (o della Conferenza Generale). Sono circa una decina all’anno.
- L’offerta di “gratitudine e rinuncia” è un dono unico, durante la settimana di preghiera, secondo il principio del digiuno, scegliendo di vivere una settimana con spese limitate e offrendo così una somma maggiore come offerta speciale.
- Alcune chiese locali stabiliscono inoltre un contributo, per aiutare a coprire il bilancio operativo della chiesa (affitto, utenze, attività). Possono essere annuali e viene indicato un importo suggerito (per persona o per famiglia).
- La sponsorizzazione permette di finanziare alcuni progetti in occasione di eventi speciali: concerti, spettacoli, vendite di beneficenza, sotto forma di offerta libera. Si può anche offrire una sponsorizzazione diretta: un impegno a donare una certa somma di denaro per un certo periodo di tempo per sponsorizzare un progetto, un bambino, ecc.
Anche se questo elenco può sembrare imponente, riflette diversi modi di mettere “al servizio” i nostri beni materiali. Alcune persone scelgono di “concentrare” i loro doni in alcuni settori, mentre altre desiderano distribuire i loro beni in modo più ampio.
Donare è un atto spirituale, a immagine di ciò che Dio ha donato: la vita, al momento della creazione, la salvezza, attraverso suo Figlio, la vita nuova, quando ritornerà.
Prossimamente analizzeremo alcuni strumenti per organizzare il proprio patrimonio finanziario.