Germania: primo intervento con assistenza robotica all’Ospedale Waldfriede

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L’Ospedale Waldfried di Berlino, istituzione gestita dalla chiesa avventista, ha posto una nuova pietra miliare nella sua storia centenaria. Lo scorso 17 febbraio si è svolto il primo intervento con il robot “Da Vinci”, sistema chirurgico robotizzato per operazioni mininvasive in campo urologico e ginecologico. L’intervento è stato eseguito dal primario, dott. Roland Scherer, supportato dal dott. Thorsten Unglaube. Nei giorni successivi, tre operazioni sono state eseguite dal dipartimento di proctologia. A marzo sarà la volta del reparto di ginecologia.

Il robot utilizzato è la versione più moderna disponibile al momento. Una console aggiuntiva acquisita offre al chirurgo “più occhi” e supporto durante l’operazione da parte di un secondo chirurgo.
Il Waldfriede è l’ottavo ospedale di Berlino ad accettare la sfida robotica; solo il 10% di tutti gli ospedali in Germania la usano, rivelano i responsabili del nosocomio avventista. Nel prossimo futuro, la moderna tecnologia entrerà anche nella chirurgia del fegato e del pancreas con il nuovo dipartimento “Centro di chirurgia oncologica e robotica dell’addome superiore”, diretto dal prof. Marcus Bahra, specializzato in operazioni e cure di queste patologie.

È in fase di valutazione anche la medicina palliativa. A tal fine, il precedente reparto “comfort” dell’ospedale sarà trasformato in “palliativo”, per rendere la permanenza dei pazienti il più confortevole possibile. Responsabile della nuova unità è la dott.ssa Karola Wagner, trasferitasi dall’ospedale Emil-von-Behring al Waldfriede. In questo modo, il nosocomio continua a sviluppare la sua offerta di terapie oncologiche e consolida la reputazione di “innovatore” nel panorama ospedaliero berlinese.

 

Rete sanitaria
L’Ospedale Waldfriede, presente sul territorio da 101 anni, è parte di una propria rete sanitaria ed è diventato al contempo il più diversificato fornitore di servizi medici e di assistenza nel distretto di Steglitz-Zehlendorf. La rete comprende, oltre all’ospedale, un centro sociale, il centro sanitario PrimaVita con piscina annessa, l’Accademia di salute e infermieristica, la clinica privata Nikolassee, il Centro Desert Flower, la casa di riposo Waldfriede, la clinica diurna per malattie psichiatriche-psicosomatiche e un ambulatorio. In futuro verrà aggiunto un centro che offrirà una migliore assistenza ambulatoriale. Gestita dalla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, la “rete Waldfriede” è anche tra i maggiori datori di lavoro del distretto.

 

Fonte: HopeMedia Italia

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