Dio può fidarsi di noi con le persone?

Shares

Come pastore di una chiesa locale, mi è stato tolto un peso quando ho afferrato le implicazioni di ciò che Gesù disse a Pietro riguardo alla chiesa. Pietro aveva confessato che “[Gesù era il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Subito dopo Gesù disse: “[Io] edificherò la mia chiesa” (cfr. Matteo 16:13-19). Il pensiero era profondo. Non posso edificare la chiesa. Nemmeno Ted Wilson, il Presidente della Conferenza Generale, può farlo. Il miglior colportore, anziano, pastore o dirigente di chiesa non può edificarla. La dichiarazione di Gesù mostrava l’intenzione e la proprietà. Gesù farà crescere, trasformerà e plasmerà la chiesa a suo piacimento, secondo i suoi tempi. La chiesa appartiene a Gesù. Egli è il capo della chiesa. Come pastore pensavo di avere la responsabilità di guidare gli altri per far sì che ciò avvenisse e mi scoraggiavo quando non vedevo una crescita numerica e di fede.

Ma non sono io a dover edificare la Chiesa: deve farlo Gesù. Tuttavia, questo non significa che io, o voi, non abbiamo un ruolo da svolgere. A quel tempo Gesù disse anche: “Io ti darò le chiavi del regno dei cieli”. Il regno di Dio era uno dei temi principali degli insegnamenti di Gesù. Questo regno aveva diversi valori: gioia, perseveranza, amore. Si manifestava nel modo in cui le persone vivevano, come si prendevano cura degli emarginati, come perdonavano gli altri (cfr. Matteo 5-7,13,25). Questo regno è diventato una realtà nella vita di coloro che, come Pietro, hanno confessato chi è Gesù, scegliendo così di seguirlo. Quando i discepoli di Gesù stanno con gli altri e li assistono, il regno di Dio è vicino a loro (cfr. Matteo 10:7).

Gesù edifica la chiesa quando i suoi discepoli amano come lui, amministrano come lui, parlano di lui e vivono per lui. La crescita è tutta incentrata su Gesù. Vivere coerentemente con i valori e i metodi di Gesù rappresenta la nostra parte. Quando Gesù porta questa forza nella nostra vita e l’armonia nella chiesa, la chiesa cresce. Questo è stato illustrato nell’istituzione della chiesa dopo la Pentecoste a Gerusalemme. La chiesa adorava, mangiava in piccoli gruppi, imparava, serviva e, collettivamente, costituiva una testimonianza vivente che Gesù stava davvero operando nella chiesa. Alla fine del brano si legge: “Il Signore aggiungeva al loro numero ogni giorno quelli che venivano salvati” (cfr. Atti 2:42-47). È Dio che ha edificato e fatto crescere quella chiesa. Gesù non è cambiato: farà lo stesso anche adesso per la nostra chiesa.

Dio edifica la chiesa quando può affidare alla chiesa nuove persone, nuovi discepoli. Dio può fidarsi della nostra chiesa con nuove persone? Se la risposta è “no, ancora no”, quali chiavi del regno dobbiamo chiedergli di sviluppare in noi?

 

 

Di Glenn Townend

Fonte: https://record.adventistchurch.com/2023/04/28/can-god-trust-us-with-people/

Traduzione: Tiziana Calà

Il dubbio può essere un’espressione di fede?
L’amore santo

Avventista Magazine

La rivista ufficiale della Federazione Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Svizzera romanda e del Ticino.

E-MAGAZINE

ADVENTISTE MAGAZINE TV

Top