Un esame il giorno di sabato?

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Affrontando il loro gigante, un importante esame universitario, previsto per il giorno di sabato. Leggi la breve storia di tre giovani dell’Unione Irlandese che hanno deciso di onorare Dio.

 

In un mondo sempre più scettico nei confronti di tutto ciò che riguarda Dio, i giovani cristiani si trovano a dover affrontare numerose sfide. Sono sfidati dai media, dalla programmazione delle scuole elementari e superiori, dai professori, dagli studenti universitari, ecc. Difendere la propria fede non è mai stato così difficile e impegnativo, soprattutto per i giovani studenti cristiani di oggi.

Jean-Ellis Gbessia e Andile Hlongwane della chiesa di Ballinacrow e Kenan Recto della chiesa di Dublino Ovest hanno affrontato questa sfida quando hanno fatto domanda per l’esame HPAT (Health Professions Admissions Test), il test per le professioni sanitarie. L’esame faceva parte della loro preparazione per iscriversi a medicina e/o ad altri corsi di scienze della salute. L’unica difficoltà era che l’esame HPAT doveva svolgersi di sabato (22 febbraio).

Poiché si trattava di un test di grande importanza, potenzialmente molto significativo per il futuro dei candidati, sapevano quanto fosse grande la sfida. Da un lato, sostenere l’esame avrebbe aperto loro molte porte e li avrebbe preparati per un futuro più luminoso. Mentre, d’altra parte, non sostenere il test avrebbe forse messo a rischio i loro sogni, nonché i loro piani di studio. Ma nonostante tutto, hanno scelto di onorare il Sabato.

Così, hanno deciso di provare a chiedere un cambio data. Senza aspettarsi che Dio aprisse per loro il fiume Giordano, hanno deciso di fare un passo di fede, convinti che Dio avrebbe fatto ciò che è meglio per loro. Per grazia di Dio, la loro richiesta è stata accolta.

La disponibilità del governo a cercare un’altra data (23 febbraio) per far sostenere solo a questi tre ragazzi il test conferma che la libertà religiosa è ancora molto rispettata. È un aspetto importante della nostra società, che anche noi dovremmo apprezzare molto di più.

In una cultura in cui le varie idee sono in costante competizione, a livello di cuore e di mente, questi giovani hanno dimostrato che vale la pena rimanere fedeli a Dio in ogni circostanza, senza indietreggiare di fronte alle sfide. Ecco le parole di un famoso predicatore e attivista per la libertà civile, Martin Luther King Jr, che sapeva cosa significava affrontare i giganti:

“La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide”.

 

 

Di Ivan Petrovski

Fonte: https://bit.ly/2JtPf6q

Traduzione: Tiziana Calà

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