Friburgo. Un altro giorno di festa si è concluso a Friburgo il 31 agosto. Una celebrazione che ha riunito numerosi amici, fratelli e sorelle, parenti e visitatori, riempiendo la sala di culto come mai prima d’ora.
Il riferimento di Gesù alla festa in cielo per una sola persona che si pente era perfettamente appropriato alla celebrazione che abbiamo vissuto durante quel sabato d’estate ormai passato.
Prima di spegnere le luci, dopo aver riordinato la sala, un ultimo sguardo al battistero ha ravvivato i momenti salienti della cerimonia. In quella vasca si trovava Emma, una giovane dal sorriso affascinante, che aveva deciso di realizzare un sogno maturato da qualche anno.
Emma è figlia di avventisti e ha seguito il percorso consueto di ogni bambino che ha il privilegio di frequentare una buona Scuola del Sabato per bambini. Ma ciò che ha veramente portato Emma a scegliere il battesimo e a seguire Gesù è stato il programma K.I.D., un programma appositamente concepito per le famiglie, per aiutare i loro figli a diventare discepoli di Gesù. E questo, Emma lo ha capito perfettamente.
La testimonianza dei suoi genitori, quella di tutti i giovani della Chiesa che hanno partecipato al culto, insieme a quella del pastore che accompagna Emma nel suo studio della Bibbia, hanno rivelato una giovane che ama profondamente il Signore e non si limita a farlo sapere.
La Chiesa di Friburgo conosce bene Emma e si rallegra di accoglierla in questa nuova posizione di membro ufficiale.
È importante sottolineare che Emma non ha atteso che il suo status di membro fosse ufficializzato per contribuire al buon funzionamento della comunità. Da tempo la sua presenza attiva è più che apprezzata. Grazie Emma per ciò che sei.
La giornata, ricca di emozioni, si è conclusa. Ora è tempo di spegnere le luci e chiudere la porta. Ma per Emma, questo giorno non si cancellerà mai dalla sua memoria, perché ha aperto la porta a quel Gesù che non si stanca mai di bussare, e quando entra, è difficile non essere affascinati da quella luce che Lui stesso ci invita a incarnare. Auguriamo a Emma di continuare a farla brillare, esattamente come Gesù le ha insegnato.
Di Corrado Cozzi