Avanti !

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Questo invito ad andare avanti potrebbe sembrare un po’ perentorio. In effetti la nostra chiesa sta vivendo un periodo un po’ particolare, sia a livello mondiale che a livello della nostra Federazione. Alcuni sarebbero addirittura più inclini a dire: “Fermi!”, che vorrebbe significare “sistemiamo i problemi interni prima di portare avanti la missione”. In teoria, si tratta di una posizione piuttosto logica.

Eppure, quando leggiamo la Bibbia, ci accorgiamo che è proprio durante i momenti difficili che sono state riportate le più grandi vittorie. È quando la chiesa nascente del libro degli Atti è stata perseguitata che è cresciuta maggiormente. Gli ostacoli sono stati spesso uno strumento per fare avanzare il messaggio del Vangelo. Nella Bibbia, non è facile trovare i momenti in cui tutto va alla perfezione, dove le persone sono in pace tra di loro e si dicono: “Forza, alziamoci e andiamo a evangelizzare!”. Sempre che tali momenti esistano…

È stato proprio quando Davide era tranquillo a casa sua che ha commesso uno dei suoi sbagli più grandi. Al contrario, è stato nel bel mezzo di una situazione difficile, con le sue armi da soldato, che Giosuè si è sentito chiamare dal Signore, che lo ha accompagnato in battaglia. È nel dolore successivo all’aver tradito che Pietro ha finalmente capito chi era davvero Gesù, per poi diventare il grande predicatore descritto in Atti 2. È nella sofferenza della croce che Gesù stesso ha compiuto la missione più bella di sempre: salvare i peccatori!

Come Paolo, che ha detto: “Oltre a tutto il resto, sono assillato ogni giorno dalle preoccupazioni che mi vengono da tutte le chiese” (2 Corinzi 11:28), la nostra più grande preoccupazione per i prossimi anni sono le chiese. Non dobbiamo prenderci in giro; i giovani lasciano la chiesa e molte comunità fanno fa- tica a rinnovarsi. Viviamo anche una crescente mancanza di volontà nell’impegnarsi e nel la- vorare per la propria chiesa. Senza parlare di alcune decisioni amministrative prese dal comitato direttivo della FSRT che non sono state approvate da tutti… La lista potrebbe continuare ancora per molto. Questo è per noi una grande sofferenza, che però accettiamo. Cosa fare quindi? Pregare, riflettere e lavorare per sperare per il meglio, sia nelle opere che nella fede.

L’anno che sta arrivando sarà segnato da alcune tappe importanti, a partire già dal mese di gennaio con la giornata in favore della Libertà Religiosa nel cantone di Vaud. Alcune importanti personalità hanno già confermato la loro presenza a questo incontro che si terrà il 19 gennaio nella chiesa di Losanna, in favore del diritto fondamentale di credere…o non credere.

Durante il primo semestre, sosterremo il gruppo filippino di Ginevra af- finché possa crescere e diventare una comunità a pieno titolo, permettendo di portare altre persone a Gesù. Stiamo pregando per questo progetto e forse altri progetti simili nasce- ranno nella regione.

Nel 2018 è stato realizzato un grande progetto nel Ticino, con la costruzione di un nuovo edificio a Losone. Ma nel 2019 bisognerà dargli vita, non solamente il sabato ma anche durante la settimana. Speriamo che questo nuovo centro possa avere un impatto positivo non solo sulla città di Losone ma anche su tutta la zona interessata.

Le nostre aspirazioni sono all’altezza delle nostre difficoltà. Che siano istituzionali, finanziarie o spirituali, faremo del nostro meglio, senza indietreggiare davanti agli ostacoli, con l’obiettivo di compiere “LA” missione.

Lavoriamo tutti insieme, nonostante le nostre differenze! È così che potremmo andare lontani…fino all’eternità.

Le parole del presidente, D. JENNAH
Solidarietà a Strasburgo dalla Chiesa avventista

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La rivista ufficiale della Federazione Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Svizzera romanda e del Ticino.

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