L’amore santo

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Amiamo veramente e profondamente le persone come fa Cristo?

 

Gesù si preoccupava della santità più di chiunque altro sia mai vissuto sulla terra.

Gesù aveva a cuore l’amore più di chiunque altro sia mai vissuto sulla terra.

I discepoli di Gesù devono riconoscere entrambe le cose: quanto a Gesù importasse della santità e quanto a Gesù importasse dell’amore.

Alcuni di noi portano naturalmente, e giustamente, un fardello di santità per il nostro mondo. Guardiamo alla cultura e, come i profeti Isaia e Neemia, ma anche Pietro e Giuda, proviamo una profonda tristezza e preoccupazione per ciò di cui siamo testimoni. Dovrebbe rincuorarci il fatto che Cristo stesso si preoccupa della santità ancor più di noi.

Altri di noi portano naturalmente, e giustamente, un fardello di amore per il nostro mondo. Guardiamo intorno a chi è ferito e spezzato e, come i profeti Amos e Michea, ma anche Giovanni e Giacomo, e proviamo una profonda tristezza e preoccupazione per ciò di cui siamo testimoni. Dovrebbe rincuorarci il fatto che Cristo stesso si preoccupa dell’amore ancor più di noi.

Non dovrebbe essere una cosa o l’altra.

Quelli di noi che si concentrano sulla santità dovrebbero chiedersi: amiamo veramente e profondamente le persone come fa Cristo? Ci rallegriamo con le persone come fa Cristo? Perché le persone che hanno incontrato Gesù sapevano che egli si rallegrava con loro. Per questo lo ascoltavano e si fidavano di lui. Potevano capire quanto li amava, quanto egli aveva a cuore il loro bene. La chiamata alla santità deve essere accompagnata dall’amore. Se l’ex fariseo Saulo di Tarso riconosceva il suo bisogno di amare, anche noi dobbiamo farlo. Altrimenti, non saremo altro che “un rame risonante o uno squillante cembalo” (1 Corinzi 13:1).

Quelli di noi che si concentrano sull’amore dovrebbero chiedersi: amiamo solo come fa il mondo? O amiamo in modo diverso dal mondo? Perché Gesù ha amato in modo diverso dal mondo. Gesù non si è accontentato di frequentare i peccatori, ma ha chiamato “dei peccatori”, considerandogli come suoi figli (Matteo 9:13). Si è preoccupato non solo della loro vita terrena, ma anche di quella eterna. Cosa c’è di più premuroso? Dire: “Ti amo, non agire così”? O dire: “Ti amo, agisci pure così”?

È vero che il mondo, come il buon samaritano, si è spesso preso cura dei bisogni fisici delle persone meglio di quanto abbia fatto la Chiesa. Ma l’altro ostacolo è prendersi cura solo dei bisogni fisici delle persone, ignorando i loro bisogni spirituali. Diffidate degli appelli all’amore, anche tra i leader cristiani, che non includono il nome di Cristo. Gli esseri umani non sono la soluzione a tutti i problemi, solo Cristo lo è. Non è poco amorevole condividere la santità di Cristo con qualcuno. Non è amorevole non farlo. Pieno di grazia e di verità, Cristo ha vissuto una vita di amore santo, chiamando i suoi discepoli a fare lo stesso.

 

 

Di Andy Nash, pastore e professore, coordina viaggi di studio in Israele per tutte le fasce d’età.

Fonte: https://adventistreview.org/magazine-article/holy-love/

Traduzione: Tiziana Calà

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