GLI AVVENTISTI SUDCOREANI ATTENDONO UNA SENTENZA SULL’OSSERVANZA DEL SABATO

Shares

Chiedono di pregare perché la libertà religiosa sia riconosciuta appieno nel Paese

Notizie Avventiste – Un giovane studente di medicina della Corea del Sud chiede di pregare per una decisione del giudice che potrebbe avere implicazioni di vasta portata sugli avventisti nel Paese. Jiman Han, al primo anno di medicina, ha fatto causa alla sua università per avere il diritto di sostenere gli esami in giorno diverso dal sabato (giorno di culto degli avventisti secondo l’insegnamento biblico) e completare così i suoi studi. L’azione legale è iniziata solo dopo che vari colloqui con i professori e gli amministratori scolastici, e un appello alla Commissione nazionale per i diritti umani, non hanno portato a una soluzione del problema.

Il caso di Jiman è il primo di questo tipo per gli avventisti sudcoreani e la sentenza del tribunale, prevista il 18 aprile, costituirà un precedente nei casi di osservanza del sabato.

Il dott. Ganoune Diop, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa della Chiesa avventista mondiale, rileva che l’osservanza del sabato è una sfida continua cui sono sottoposti gli studenti avventisti in Corea del Sud. Gli esami universitari e di abilitazione professionale sono spesso programmati di sabato e non sono garantiti accordi alternativi per chi osserva questo giorno per motivi religiosi. Diop afferma che una sentenza favorevole sarebbe un grande incoraggiamento per gli avventisti in Corea del Sud.

“Nel corso degli anni, molti studenti, come Jiman, hanno scelto di rimanere fedeli alle loro convinzioni e si sono rifiutati di sostenere gli esami il sabato” afferma Diop “Purtroppo, questa coraggiosa decisione significa spesso la fine delle loro aspirazioni formative o professionali”.

Secondo la Società per la libertà religiosa e le pari opportunità in Corea, un’organizzazione che sostiene il caso di Jiman, il rifiuto dell’università di medicina di trovare una soluzione alternativa al sabato è una violazione della Costituzione sudcoreana. L’articolo 11 stabilisce infatti: “Nessuno può essere discriminato in qualsiasi area della vita politica, sociale o culturale a causa di… religione”. La Società si rifà anche a un regolamento dell’università frequentata da Jiman, che permette di spostare gli esami agli studenti che non possono sostenerli “a causa di una malattia o di qualsiasi altra circostanza inevitabile”.

In una dichiarazione, l’organizzazione chiede il sostegno della comunità avventista internazionale. “Abbiamo fatto tutto il possibile e i risultati sono nelle mani di Dio. Vi chiediamo di pregare perché il Signore, che ha mosso il cuore di Ciro per liberare gli Ebrei, impressioni i giudici affinché garantiscano agli avventisti della Corea del Sud la libertà di onorare Dio il sabato, come indicato nella Scrittura. Quando la regina Ester si preparava per andare davanti al re, tutti gli Ebrei del Paese pregarono uniti insieme. Unitevi a noi in preghiera, durante i momenti di raccoglimento personale, in famiglia e nella chiesa”.

Una sentenza favorevole sarà anche un passo importante verso una piena libertà religiosa nel Paese asiatico.

(Foto credit: UnSplash) (Fonte: Adventist News Network – Ann) via ews.avventisti.it/

DIO LEGGE LE NOSTRE BOZZE - FIGURATI
COMUNICATORI AVVENTISTI IN CONVEGNO EVIDENZIANO L’IMPORTANZA DI LAVORARE IN SINERGIA

E-MAGAZINE

ADVENTISTE MAGAZINE TV

Top