TERREMOTO 6.0 NELL’ITALIA CENTRALE PORTA MORTE E DISTRUZIONE IN DIVERSI PAESI

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Il cordoglio della Chiesa cristiana avventista alle famiglie delle vittime. ADRA Italia apre una raccolta fondi per le popolazioni colpite.

Questa notte un forte terremoto ha sconvolto l’Italia centrale. Interi paesi sono stati gravemente colpiti, pesante il bilancio dei morti, molti i feriti. Diverse persone sono ancora disperse sotto le macerie dei numerosi edifici crollati. La prima scossa di magnitudo 6.0 si è verificata alle ore 3.36, con epicentro a due chilometri da Accumoli, in provincia di Rieti. La terra ha tremato con tanta violenza che il terremoto è stato avvertito chiaramente anche a Roma e in altre città (Firenze, Napoli, Bologna, Rimini).

Un’ora dopo, altre due forti scosse hanno avuto l’epicentro nei pressi della città di Norcia, in provincia di Perugia. È seguito uno sciame sismico con scosse che hanno raggiunto anche magnitudo 4 e che purtroppo continua ancora nella giornata.
Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto sono i paesi pressoché cancellati dal sisma. Si scava tra le macerie e al momento il bilancio delle vittime accertate è salito a 247.  Tanti anche i feriti, circa 400, e 2.500 gli sfollati.

“Esprimiamo solidarietà e partecipiamo al dolore delle famiglie delle vittime di questo nuovo disastro naturale che ha colpito la nostra nazione”, ha affermato Giuseppe Cupertino, segretario generale dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, “Preghiamo per loro, per i feriti e per quanti sono rimasti senza casa. Preghiamo per i soccorritori accorsi già sul posto perché possano salvare le vite delle persone ancora sepolte sotto le macerie. E ci auguriamo che il bilancio delle vittime non salga ulteriormente”.

Intanto ADRA Italia (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha offerto la disponibilità a intervenire nei soccorsi. “Abbiamo contattato la Prefettura e le associazioni del territorio per capire che tipo di aiuto possiamo dare e siamo in attesa di una loro risposta”, ha spiegato il past. Daniele Benini, in rappresentanza dell’Associazione di volontariato ADRA Italia.

“Pensiamo di mettere a disposizione le nostre chiese, che non hanno subito danni, per eventuali accoglienze e, se necessario, offrire la nostra assistenza nell’intrattenimento di bambini e anziani che, come spesso accade in questi frangenti, hanno bisogno di sostegno e compagnia”, ha aggiunto il past. D. Benini, che si occupa della chiesa di Rieti e supervisiona le comunità avventiste dell’Italia centrale.

“I nostri fedeli hanno riferito di aver avuto tanta paura e sono molto addolorati per le persone colpite”, ha affermato Mihail Gravilita, pastore della chiesa cristiana avventista di Perugia.

Serve sangue di tutti i gruppi sanguigni, è l’appello diffuso nella mattinata dall’AVIS provinciale di Rieti. I membri delle chiese avventiste vicine alle zone colpite e ogni altro cittadino sono incoraggiati a donare sangue, un gesto concreto di servizio e solidarietà, contattando prima la sede locale dell’AVIS per capire quali sono i bisogni.

I soccorsi della Protezione Civile, iniziati subito dopo la prima scossa, sono rallentati perché le scosse hanno danneggiato strade e viadotti. Alcuni paesi sono rimasti senza energia elettrica.

logótipo ADRAChi desidera fare una donazione e sostenere gli interventi per aiutare le persone colpite dalla catastrofe, può contattare ADRA Italia o donare attraverso il sito www.adraitalia.org, inserendo la causale “Emergenza Terremoto Centro Italia”, nei seguenti modi:

  • Conto corrente bancario IBAN: IT 95 E 01030 03203 000000866909
  • Conto Corrente Postale n. 160 800 04 intestato a ADRA Italia – Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma
  • PayPal, intestato ad ADRA Italia

 

Fonte http://news.avventisti.it

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