Ridere. Una ricetta infallibile

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Nel mese nazionale dell’umorismo (aprile) negli Stati Uniti, un medico e ricercatore dell’Università Loma Linda ricorda i benefici delle risate.

Notizie Avventiste – Per l’esperto Lee Berk, le risate producono numerosi benefici quasi sconosciuti. “Ridere è la miglior medicina” afferma il detto, ma in quale misura il nostro organismo ne trae davvero beneficio? Ridere ha un enorme impatto sulla salute mentale e fisica ed è probabilmente la medicina più economica a disposizione, oltre all’aria aperta, al sole o all’esercizio fisico.

Lee S. Berk, vice direttore della Loma Linda University School of Allied Health Professions, è serio sulle risate. Dal 1988, studia gli effetti del ridere sull’organismo e ne ha parlato su diversi media come Time, Usa TodayForbes e l’Nbc. Nei suoi interventi incoraggia le persone a ridere ogni giorno. Le risate hanno effetti “trivalenti”: possono far sentire bene subito, costruire una buona salute in futuro e aiutare a combattere gli effetti negativi del passato.

Seduto nel suo ufficio pieno di libri di barzellette, ricette di flaconi di risate, barattoli di sorrisi, Berk inizia il mese nazionale dell’umorismo (aprile) rispondendo ad alcune domande più comuni raccolte nella sua ricerca sulla risata. Ecco un estratto.

Domanda: Cosa l’ha portata a dedicarsi alla ricerca sulla risata?
Lee Berk: Quando ho iniziato la mia carriera in ambito sanitario, ho sottolineato l’importanza dei fattori fisici della salute. Maturando nello studio, ho trascorso più tempo a imparare come fattori quali lo stile di vita, la dieta, la gratitudine, la spiritualità, il comportamento e il perdono possono avere un ruolo nel determinare la salute e la malattia.

La mia idea di studiare il ridere è stata ispirata anche dalla Bibbia. In Proverbi 17:22, l’autore scrive: “Un cuore allegro è un buon rimedio, ma uno spirito abbattuto fiacca le ossa”. Abbiamo qui un riferimento alla medicina integrativa della psico-neuro-immunologia espressa in termini biblici. Questo è stato il punto di partenza e fulcro per la cura della persona nella sua totalità: mente, corpo e spirito. Proprio come le persone depresse hanno una maggiore propensione ad avere un sistema immunitario indebolito, la mia ricerca ha dimostrato che le persone che ridono di cuore possono produrre risposte positive del loro sistema immunitario.

Domanda: Chi è stato il primo ricercatore a considerare le risate come una medicina?
Lee Berk: Il tema fu introdotto per la prima volta quando a un signore, di nome Norman Cousins, fu diagnosticata una malattia autoimmune negli anni ’60. Cousins era il direttore del settimanale The Saturday Review e aveva vissuto in modo molto stressante; così ipotizzò che per poter invertire la prognosi avrebbe dovuto vivere lo stress buono (eustress). Lo incontrai per la prima volta nel 1989, quando venne qui per chiedermi se esistessero degli effetti fisiologici e benefici derivanti dal ridere. A quel tempo, eravamo solo agli inizi di questa ricerca. Avevamo scoperto che quando la gente rideva, il sistema ormonale ne traeva beneficio perché la risata stimola lo stress buono (eustress) e diminuisce lo stress negativo (distress). In realtà ogni processo corporeo ha una conseguenza biologica, sia nel bene sia nel male. Se lo stress può indebolire il sistema immunitario e portare ad ammalarsi, ridere può avere l’effetto opposto, migliorando e ottimizzando i componenti del sistema immunitario e il flusso di sangue, in modo da renderci più resistenti alle “malattie”.

Domanda: In quali modi ridere influenza la salute fisica?
Lee Berk: La risata provoca il rilascio di endorfine, antidolorifico naturale del nostro corpo; serotonina, il nostro antidepressivo naturale; e buoni neuropeptidi, comunicatori chimici. Riduce anche il cortisolo, quindi riduce lo stress, abbassa la pressione sanguigna, aumenta l’assunzione di ossigeno, migliora il sistema immunitario e riduce il rischio di avere malattie cardiache o un ictus. Nell’assistenza sanitaria, spesso racchiudiamo in compartimenti diverse specialità. Abbiamo la fisiologia, la biochimica, l’endocrinologia e la neurologia tutte insegnate separatamente, ma se iniziamo a considerare la persona nella sua totalità, capiamo quanto l’organismo umano sia realmente interconnesso.

Domanda: Come fanno le risate a influenzare la salute mentale?
Lee Berk: La risata innesca la produzione di sostanze neurochimiche fondamentali, come la dopamina, che producono benefici calmanti, sono anti-ansia, ci forniscono piacere e ci fanno sentire gratificati. Aumenta anche la frequenza dell’onda gamma Eeg nel cervello, che sincronizza i neuroni per migliorare la memoria e l’elaborazione cognitiva. La risata ha benefici simili a un esercizio fisico moderato. Aumenta anche la frequenza dell’onda gamma del cervello.

La frequenza gamma è la più alta e interviene nell’elaborazione delle informazioni, nel migliorare la memoria e il ricordo, nella riduzione dello stress. Ora sappiamo, grazie alle neuroscienze, che la frequenza gamma aumenta i livelli cognitivi del cervello.

Oltre a servire come una sorta di antidepressivo nel cervello, ridere produce un’ondata di ormoni che possono far provare gli stessi effetti positivi di un narcotico, ma a differenza dei farmaci oppiacei, le endorfine della risata non creano dipendenza né danni alla salute.

DomandaQuanto e per quanto tempo bisognerebbe ridere per vederne i benefici?
Lee Berk: La durata della risata non è importante quanto il motivo che ne è alla base. Risate mirate, al contrario di risate nervose o imbarazzate, promuovono il buon colesterolo della lipoproteina ad alta densità (Hdl) e hanno una cascata di cambiamenti fisiologici benefici che favoriscono la felicità: come dopamina, serotonina, endorfine. La felicità è la risposta ottimale del sistema immunitario. Ridi più spesso e quanto serve, finché non ti senti bene!

Sono davvero appassionato di questo lavoro, e mentre la società è sempre più interessata all’influenza dello stile di vita sulla salute, sono ansioso di vedere come continueremo a scoprire la scienza dietro le risate.

Una volta Norman Cousins scrisse: “Di tutti i doni che la natura offre agli esseri umani, le grasse risate devono essere vicine alla cima”. Questo dono di gioia e guarigione è qualcosa che può unirci e permetterci di sperimentare la felicità che Dio vuole che proviamo.
[lf]

[Fonte: Janelle Ringer/Loma Linda] via https://news.avventisti.it

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