MURALES, STORIE E MUSICA A BEIRUT

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I dirigenti della Chiesa avventista hanno trascorso una giornata con gli studenti e gli insegnati di scuola libanese storica.

La Mouseitbeh Adventist Secondary School (Mass), a Beirut, in Libano, ha accolto per un giorno i dirigenti e il personale dell’Unione avventista del Medio Oriente e Africa del nord (Mena), arrivati per svolgere diverse attività insieme con gli studenti e i docenti. “Ogni giorno trascorso così è meglio del restare in ufficio!”, ha affermato un membro del personale, dopo aver raccontato storie agli alunni delle varie classi durante tutta la giornata.

La Mouseitbeh è stata fondata nel 1929 ed è la prima scuola avventista in Libano. Quando ha aperto aveva solo un edificio a un piano; con il tempo si è ampliata fino a includere due edifici che oggi ospitano 700 studenti, dalla scuola dell’infanzia alle superiori. Il programma accademico svolto nelle classi, dove il 99,9% degli allievi proviene da un background musulmano, è uno dei migliori e più apprezzati.

Il direttore, Elias Choufani, ha raccontato come durante la guerra civile la scuola sia stata occupata più volte da diverse fazioni armate, ma non ha mai chiuso le porte. “Serviamo in una zona in cui la guerra ha comportato forti cambiamenti demografici. I nostri studenti sono ormai per lo più non cristiani”, ha spiegato, “La fiducia che abbiamo ricevuto dai genitori e dalla comunità ci ha portato a lavorare con pieni e promettenti potenziali”.

Il cappellano della scuola, past. Elia Wehbe, ha ricordato la profonda divisione tra Beirut ovest ed est nel 1978, che ha avuto conseguenze anche sugli insegnanti cristiani i quali dovevano viaggiare quotidianamente da Beirut ovest in questa zona, per loro pericolosa. “Spesso, per evitare i proiettili dei cecchini e i bombardamenti, dormivo nella mia classe durante la notte”, ha confidato Wehbe.

Il personale dell’Unione Mena, dopo una breve riflessione mattutina e una colazione libanese, ha iniziato a svolgere, in piccoli gruppi, varie attività con gli studenti. Un gruppo ha dipinto un murales sulle pareti del parco giochi; un altro gruppo è andato nelle classi dove ha raccontato diverse storie ai ragazzi; alcuni hanno giocato a calcio con i bambini durante la ricreazione, altri hanno svolto lavori di manutenzione.

Eniko Szilvasi, assistente della tesoreria, si è presentata nelle aule con il suo violoncello. Ha spiegato la storia di questo strumento musicale e condiviso un’esperienza della sua adolescenza. “Ho trovato gli studenti molto preparati”, ha commentato, “Hanno espresso interesse e ho apprezzato molto le persone e l’ambiente”.

La giornata speciale è piaciuta a grandi e piccoli. “Insegnanti e studenti sono stati così entusiasti da chiedere di poter ripetere l’esperienza”, ha concluso il direttore Choufani. Per il presidente dell’Unione Mena, è stato importante interagire con i ragazzi della scuola.  – Notizie Avventiste

(Fonte: tedNews) via news.avventisti.it

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