Esistono ancora i miracoli?

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Può il Signore creare una roccia così pesante da non riuscire Egli stesso a sollevarla? Può creare un cerchio quadrato? Se vi soffermate su queste domande, potreste sentirvi sovraccarichi di pensieri. Ma prima di esaurirvi, mentalmente o emotivamente, sarete felici di sapere che non ce n’è motivo. Queste domande sono molto semplicemente illogiche; Dio non può fare qualcosa di illogico. Questo perché è l’essere più intelligente dell’universo, non ha nemmeno senso pensare che potrebbe fare delle cose illogiche.

Ma mentre la Bibbia ci assicura che Dio è così potente da far nascere i mondi solo con la Sua parola (Genesi 1:9; Salmo 33:9), ci chiediamo se ci sono delle cose pratiche che è in grado di fare, cose soprannaturali, come i miracoli, per esempio. Lo scozzese David Hume, scettico per natura, pensava di essere in grado di dimostrare che i miracoli non esistono. Ha affermato infatti che dovremmo basare tutte le nostre convinzioni su prove scientifiche, il che è molto sensata come cosa. Quindi, se nessuno di noi ha vissuto un miracolo, significa che non abbiamo alcuna prova della loro esistenza. Ecco perché Hume ha dichiarato che non dovremmo credere nei miracoli, che dovremmo scordarci della loro esistenza.

Tuttavia altri filosofi hanno messo in luce una lacuna nel ragionamento di Hume. Solo perché non li abbiamo vissuti, non significa che non possano esserci. Per esempio, nessuno era mai stato sulla luna prima del 20 luglio 1969, ma questo non significava che nessuno ci sarebbe mai potuto andare. Tutto quello di cui Neil Armstrong, Michael Collins e Edwin Aldrin avevano bisogno era un razzo abbastanza potente da portarli lassù, proprio come tutto quello che serve per un miracolo è un Dio abbastanza potente per farlo accadere.

Quando prendiamo in considerazione il potere illimitato di Dio, la Bibbia ci fornisce una serie di esempi pratici e quotidiani. Per esempio, nell’Antico Testamento c’era un’anziana coppia, Abramo e Sara. Per molti versi, Abramo è considerato uno dei più grandi esempi di fede in Dio. Ma Abramo e Sara avevano un problema: avevano provato per anni ad avere un bambino e adesso erano davvero vecchi. Abramo aveva 99 anni e Sara 89, troppo vecchi anche solo per pensare di concepire un bambino! Non restava che sognare e immaginare come sarebbe potuto essere.

Eppure Dio visitò Abramo e Sara e fece loro questa grande promessa: “Tornerò certamente da te fra un anno; allora Sara, tua moglie, avrà un figlio” (Genesi 18:10). Che promessa assurda! Al solo pensiero, Abramo e Sara scoppiarono a ridere (Genesi 17:15-17; 18:1-12). Dio ci restò un pochino male, ecco perché chiese ad Abramo “Perché mai ha riso Sara?”; a questa domanda fece seguire una delle domande più importanti al mondo: “Vi è forse qualcosa che sia troppo difficile per il Signore?”.

Dio restò fedele alla Sua promessa. Un anno dopo, Abramo e Sara tenevano in braccio un bambino e ridevano, ma questa volta si trattava di gioia. La promessa era stata esaudita, dopo numerose prove e dimostrazioni.

Forse stai pensando che potrebbe essere molto difficile per una coppia anziana avere un bambino; difficile, ma non impossibile. Circa 1800 anni più tardi, Dio alzò ancora l’asticella delle difficoltà. Questa volta mandò l’angelo Gabriele a trovare a una giovane donna di nome Maria, che abitava in una cittadina chiamata Nazaret, nella vecchia Palestina. “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù”. Certamente ci sembrerà normale che una giovane donna resti incinta; c’era solo un piccolo problemino. Ecco perché chiese all’angelo: “Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?” (Luca 1:30-34).

Gabriele spiegò che Dio aveva un piano: sarebbe rimasta incinta quando lo Spirito Santo sarebbe disceso su di lei. E per rassicurarla e convincerla che non le stava facendo promesse vane, Gabriele fece una delle affermazioni più importanti di sempre: “Nessuna parola di Dio rimarrà inefficace” (Luca 1:37).

Nove mesi dopo, Maria stava cullando il suo neonato in una mangiatoia, a Betlemme. Ancora una volta era stato fatto quanto detto.

Tuttavia il Signore non è solo interessato alle nascite miracolose. Vuole anche salvarci dall’oblio eterno per darci invece una vita eterna.

“Quando Dio fa una promessa, puoi stare certo che ha anche il potere di mantenerla”.

C’era una volta un giovane ricco che chiese a Gesù che cosa avrebbe dovuto fare per guadagnare la vita eterna. Gesù sapeva che la più grande debolezza del giovane era l’ossessione per i beni materiali, così lo mise alla prova: vendere tutto quello che possedeva, darlo ai poveri e seguirLo. Purtroppo, il giovane ricco scelse di andarsene, voltando le spalle a Gesù.

Mentre se ne andava, Gesù disse ai suoi discepoli che era molto difficile per i ricchi rinunciare alle proprie ricchezze e concentrarsi sul regno dei cieli. Continuando, spiegò che sarebbe stato più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago. I discepoli rimasero sconvolti da quanto avevano appena sentito, perché improvvisamente si rendevano conto di quanto fosse impossibile per le persone riuscire a essere salvate spiritualmente.

“Chi dunque può essere salvato?”, chiesero con incredulità.

Ancora una volta Gesù rispose con assoluta onestà: “Agli uomini questo è impossibile”; ma poi proseguì, con una promessa importantissima: “Ma a Dio ogni cosa è possibile” (Luca 18:18-27).

I discepoli si sono aggrappati a questa promessa, proprio come noi. Milioni di persone hanno accettato di seguire Gesù e sono state salvate. La promessa è stata mantenuta, come lo dimostrano la morte e la resurrezione di Gesù.

E tu? Hai commesso così tanti peccati che pensi sia impossibile che tutti i tuoi errori vengano perdonati e cancellati? La Bibbia ha una promessa per te: “A Dio, ogni cosa è possibile”.

Stai sorreggendo il corpo esanime di tuo figlio di otto anni che finalmente ha smesso di lottare contro un tumore al cervello, chiedendoti se lo rivedrai mai in vita? Se sì, la Bibbia ha una promessa per te: niente è impossibile a Dio.

Sei un biologo che convinto delle somiglianze genetiche tra il DNA degli esseri umani e quello degli scimpanzé e ti stai chiedendo come Dio avrebbe potuto creare questo mondo e tutto ciò che è in esso in sei giorni letterali, circa 6000 anni fa? La Bibbia ti rassicura così: niente è troppo difficile per Dio.

Guardi le notizie al telegiornale e vedi la gente correre per le strade di città come Londra e Melbourne, la prostituzione in India e i disastri naturali in tutto il mondo e ti chiedi perché Dio non pone fine a tutto questo? Dio ha una promessa anche per te: “Ecco, io sono il signore, Dio di ogni carne; c’è forse qualcosa di troppo difficile per me?”.

Quando Dio fa una promessa, puoi stare certo che ha anche il potere di mantenerla. Il suo potere non conosce limiti. Non esiste niente di troppo difficile per Lui.

Tutto quello che dobbiamo fare è aspettare e fidarci che un giorno “Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21:4).

Di Sven Östring

Photo Credit: Choreograph—iStock

Fonte: https://www.hopechannel.com/au/read/do-miracles-still-happen

Tradotto da Tiziana Calà

Grandi speranze distrutte…di nuovo!
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