Non ricordatevi piu’ le cose passate, non considerate piu’ le cose antiche. Ecco, io faccio una cosa nuova, essa germoglierà ; non la riconoscerete voi ? Sì, aprirò una strada nel deserto, farò scorrere fiumi nella solitudine. (Esodo 43 :18-19).
Forse avete appena vissuto qualcosa del genere. Strade affollate e improvvisamente inizia il conto alla rovescia: 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1..e un’esplosione di luci e colori illumina il cielo. Ogni capodanno, da Rio de Janeiro a New York, da Londra a Hong Kong, da Tokyo a Sydney passando da Dubai, gli spettacoli di fuochi d’artificio attirano migliaia di persone. La miscela di diversi prodotti chimici e la grande forza dell’energia creano degli effetti di colori splendidi. Ci ricordano che un anno è finito e che un altro è appena cominciato. Ormai è tempo di nuovi progetti e può essere, se vogliamo, l’occasione che Dio ci dà per una nuova partenza.
Mi sono sempre chiesto perché abbiamo bisogno di un nuovo anno. In effetti, sarebbe più utile avere un anno sena fine, perché dopo tutto, non cambia niente al passaggio dal 31 dicembre al 1° gennaio. Ma un giorno ho sentito qualcuno dire “La cosa migliore è la fine dell’anno: è la possibilità di recuperare”. Questo succede ogni settimana, ogni mese, ogni anno. Abbiamo la possibilità di girare pagina dell’anno appena concluso e ripartire da zero un nuovo anno con dei nuovi progetti, nuove strategie e con una rinnovata motivazione.
Ellen White scrisse “Non abbiamo nulla da temere per il futuro, se non il fatto di dimenticare la maniera in cui il Signore ci ha guidato, e i suoi insegnamenti nella nostra storia passata”. Considera le difficoltà e i problemi del 2016, le lezioni imparate e tutto il resto, e conservalo nella storia passata. Guarda faccia a faccia il 2017 e impegnati con il Signore che promette di “fare nuove tutte le cose”. Bisogna sognare di nuovo, pianificare dei nuovi obiettivi, rinnovare i progetti, cominciare a studiare la Bibbia, pregare di più, parlare di più con Gesu’, e questo sarà sicuramente un bell’anno in compagnia del nostro Salvatore.
* CHRISTIAN EXPERIENCE AND TEACHINGS, pagina 204
scritto da Rodrigo Bertotti, Pastore FSRT
