IL NATIONAL INSTITUTES OF HEALTH FINANZIA UNO STUDIO SUL CONTROLLO DEL TABACCO IN ASIA

Shares

La ricerca sarà condotta dalla Loma Linda University.

I ricercatori della School of Public Health di Loma Linda, negli Stati Uniti,  hanno ricevuto una sovvenzione di 1,4 milioni di dollari dal National Institutes of Health (Nih), per sviluppare nuovi metodi di ricerca e migliorare il controllo sull’uso del tabacco in Cambogia, Laos e Mongolia. Circa la metà della popolazione maschile in questi Paesi è formata da fumatori: un tasso molto alto.

L’equipe di Loma Linda svilupperà applicazioni mobili per sondaggi che consentiranno a 33 scienziati e al loro personale di creare un database sui luoghi di acquisto delle sigarette, fotografando i bollini fiscali dei pacchetti acquistati. Inoltre registreranno informazioni sulle sigarette vendute senza bollini e quindi acquistate illegalmente.

Il database fornirà informazioni sui modelli di vendita e uso del tabacco ai governi dei tre Paesi asiatici, che hanno ratificato la Convenzione quadro dell’Oms per il controllo del tabacco.

“La ricerca darà informazioni ai governi” e segnalerà le violazioni del trattato, ha spiegato Pramil Singh, direttore del Centro per la ricerca sulla salute della Loma Linda.

Nel firmare la convenzione, i tre Paesi hanno accettato di aumentare le tasse sulle sigarette, per scoraggiare l’acquisto ad adolescenti e consumatori medi; e di vietare la pubblicità del fumo sui cartelloni e in televisione.

Per Singh, l’aumento del prezzo delle sigarette è il modo più efficace per diminuirne la diffusione. In California un pacchetto costa circa 7 dollari. In Cambogia, invece, il prezzo medio nel 2011 era di appena 20 centesimi a pacchetto. “Costando 7 dollari a pacchetto, i giovani dovranno decidere se fumare o pagare l’automobile”, ha affermato il ricercatore.

Quando i fumatori diminuiscono nei paesi occidentali, le aziende del tabacco si rifanno vendendo le sigarette a prezzi molto ridotti nei paesi in via di sviluppo, e ciò incoraggia i bambini e gli adolescenti a iniziare a fumare.

La mortalità causata dal fumo rimane di proporzioni epidemiche. I Centri per il controllo delle malattie stimano che il tabacco provochi 480.000 decessi all’anno solo negli Stati Uniti. Sono 6 milioni i morti ogni anno nel mondo, 600.000 in Europa e circa 83.000 in Italia.

Singh spera che il lavoro della sua squadra in Cambogia, Laos e Mongolia non solo permetterà ai governi di queste nazioni di frenare la commercializzazione e la pubblicità illecita, ma contribuirà anche a convincere i fumatori e i potenziali consumatori di sigarette che il piacere della dipendenza dal tabacco non vale i rischi che corrono. Tuttavia, riconosce che l’aumento dei prezzi delle sigarette potrebbe portare anche a un aumento di vendite al mercato nero.

La sovvenzione di cinque anni è finanziata dal Fogarty International Center, un istituto interno del Nih che finanzia misure costruttive in altri Paesi, per impedire che virus e altre epidemie arrivino negli Stati Uniti. Il Fogarty ha già finanziato programmi di ricerca sull’Aids e sui vaccini contro il morbillo, la parotite e la rosolia.

L’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso (Adra) in Laos e in Mongolia è partner del progetto della Loma Linda. Singh ha dichiarato ottimista che la ricerca aiuterà i governi dei tre paesi asiatici a bloccare le vendite illegali e la pubblicità delle sigarette. Secondo lui le imposizioni funzionano meglio dell’educazione sanitaria nel convincere i consumatori a smettere di fumare.  – ARnews/Notizie Avventiste

Fonte: news.avventisti.it

GLI AVVENTISTI IN NEVADA RISPONDONO ALLA TRAGEDIA DI LAS VEGAS
VERTICE DEI PASTORI AMERICANI SUGLI ABUSI

Avventista Magazine

La rivista ufficiale della Federazione Chiesa Avventista del Settimo Giorno della Svizzera romanda e del Ticino.

E-MAGAZINE

ADVENTISTE MAGAZINE TV

Top