Da ieri è emergenza incendi in Portogallo, devastato dalle fiamme. Almeno tre le vittime, al momento.
«Il nostro paese continua a bruciare e gli incendi hanno lasciato insonni molte persone, tra cui diversi avventisti», ha affermato Jorge Duarte, direttore delle Comunicazioni della Chiesa cristiana avventista in Portogallo.
Nel distretto di Aveiro, sulla costa centro-settentrionale del paese, vive un certo numero di avventisti, ma nessuno è stato colpito nelle case, anche se nella zona di Agueda e Vila Nova de Monsarros la paura è stata grande, soprattutto durante la notte. Infatti, a Vila Nova de Monsarros il fuoco ha minacciato le case di alcune famiglie avventiste e danneggiato parte delle loro proprietà. Gli incendi hanno raggiunto proporzioni devastanti, divorando alcuni terreni e uccidendo vari animali appartenenti a membri di chiesa. Secondo le ultime informazioni arrivate da questa regione del Portogallo, l’incendio si era diviso in due fronti, uno verso Luso e l’altro verso sud, ma poi si era nuovamente avvicinato alla città.
Ed è proprio a Vila Nova de Monsarros che l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (ADRA), con la collaborazione degli scout, coopera con il Consiglio locale nell’assistenza umanitaria alla popolazione colpita. «Questo pomeriggio, 11 agosto, ADRA ha distribuito frutta, acqua e vari alimenti», ha aggiunto Duarte.
La situazione a Madeira
È critica la situazione sull’isola di Madeira. «Pregate per Madeira dove fiamme indomabili imperversano tra le montagne da lunedì e ora hanno raggiunto il centro storico della città. Molte case sono state distrutte. Evacuati ospedali e alberghi. Un vecchio edificio storico brucia ancora in questo momento. L’isola ha registrato in questi giorni le temperature più elevate degli ultimi 40 anni e il vento caldo che soffia a 90 km orari alimenta le fiamme… », ha postato Tisha Smit su Facebook mercoledì 10 agosto.
Nella comunità avventista di Madeira «anche se sappiamo che tutti i membri stanno bene e sono tranquilli», ha spiegato Duarte, «si sono registrate due perdite significative. Il fuoco ha distrutto un negozio di proprietà di un membro della chiesa di Funchal e la casa privata di un’altra famiglia avventista. Inoltre, vi era anche un’altra abitazione di avventisti che aveva subito danni parziali, ma questa mattina, quando la Protezione Civile ha permesso ai proprietari di entrare in casa per verificare la situazione, hanno potuto constatare che era agibile».
Secondo le informazioni ricevute dal Rui Bastos, pastore della chiesa di Funchal, l’edificio di culto e la scuola non sono stati colpiti, anche se il fuoco è arrivato a soli 200 metri di distanza.
Al momento, la Chiesa e ADRA Funchal Madeira si sono organizzati per raccogliere donazioni (cibo, vestiario, mobili, prodotti per la pulizia, materiali da costruzione, articoli per la casa, per l’igiene, ecc), gestire i volontari e gestire un magazzino per lo stoccaggio e la distribuzione dei beni ricevuti in donazione.
«Ringraziamo Dio per la protezione della vita concessa a tutti i membri della nostra chiesa sull’isola di Madeira», ha concluso Duarte, «ma preghiamo il Signore di proteggere tutta la popolazione del nostro paese».
«È una terribile esperienza per tutte le persone colpite. Preghiamo per coloro che hanno perso i loro effetti personali e per quanti sono nel dolore a causa di questo incendio devastante», ha affermato Corrado Cozzi, direttore delle Comunicazioni della Regione Intereuropea (EUD) della Chiesa.
Fonte www.ilmessaggeroavventista.it
Foto : 20minutes.fr
