5° congresso portoghese della Svizzera, tenutosi nel Ticino

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Una piccola chiesa… anzi, un gruppo della federazione avventista della Svizzera romanda e del Ticino ha sognato in grande. Dato che la maggioranza dei suoi membri era di origine lusofona, voleva ospitare il prossimo congresso lusofono della Svizzera. Questo per due motivazioni principali: la prima, la più importante, per far sì che i membri avessero la possibilità di condividere la propria fede invitando amici e conoscenti a partecipare a qualcosa di grande, a dimostrazione dell’appartenenza della loro chiesa a una grande organizzazione mondiale. Inoltre perché avevano tutti voglia di impegnarsi in un grande progetto, capace di riunire l’intera comunità, con lo scopo di consolidare la propria famiglia spirituale e il lavoro di squadra.

Così si sono messi al lavoro. Anche con il sostegno economico della FSRT, realizzare un congresso così grande, sperando anche di invitare il più importante gruppo musicale del Sud America, non era un progetto affatto semplice e privo di difficoltà. Grazie a Dio, molte persone, sia dall’Europa che non, hanno scelto di sponsorizzare l’invito di questo gruppo musicale. Grazie ad alcune donazioni è stato possibile acquistare i 6 biglietti aerei necessari.

Non restava quindi che finanziare gli altri costi, legati in particolare all’affitto della sala. L’iscrizione di ogni partecipante serviva anche a coprire questa spesa. Con l’aiuto di tutti, il sogno ha iniziato a diventare realtà. E il grande giorno è finalmente arrivato: venerdì 20 aprile è inaugurato l’evento che è proseguito anche il giorno successivo, sabato 21 aprile 2018. In totale, 400 persone sono venute da tutta la Svizzera, dall’Europa e anche da più lontano, per vivere insieme questo evento.

La giornata è stata arricchita anche dalla presenza del pastore Almir Marroni, responsabile mondiale delle pubblicazioni avventiste, che ha dimostrato in maniera pratica come il materiale stampato della Chiesa (riviste, libri, volantini, etc.) sia ancora in grado di trasformare la vita di migliaia di persone nel mondo, anche dopo la nascita di internet. Ha anche spiegato che se ognuno dei circa 20.000 membri che formano la Chiesa Avventista offrisse un libro a settimana, solamente in un anno si avrebbero 1 miliardo di libri distribuiti; in questo modo, la totalità della popolazione mondiale riceverebbe un libro avventista.

L’altro ospite, Jeferson Tavares, pastore della più grande chiesa lusofona degli Stati Uniti (Fort Lauderdale, in Florida), ha invitato ciascun partecipante a sedersi nel proprio posto riservato nel regno dei cieli.

Ma in effetti è stato il quartetto Arautos do Rei che ha davvero incantato e spiritualmente infiammato i partecipanti con i propri canti di devozione così ben eseguiti. Il gruppo esiste da 55 anni e questa è la sua 29° formazione. È il gruppo ufficiale della chiesa avventista del Sud America, composto essenzialmente da pastori. Nel periodo in cui i pastori sono invitati a far parte del quartetto, si dedicano esclusivamente a questo servizio. Fanno delle prove giornaliere, assicurando delle tournée per i due terzi dell’anno, spesso nei fine settimana. Viaggiano in tutto il Sud America ma anche, come in questo caso, in Europa e nel Nord America.

Nel pomeriggio i partecipanti del congresso sono usciti per le strade per distribuire una copia italiana del libro “La via migliore” in ogni casa della città di Bellinzona. Per riuscire a coprire tutto il territorio della città, alcuni membri di chiesa hanno messo a disposizione la propria macchina mentre altre ancora sono state noleggiate. Coloro che si trovavano in casa in quel momento hanno ricevuto direttamente il libro, mentre gli altri troveranno la propria copia nella cassetta delle lettere.

Insomma, è stata una giornata di rinnovamento spirituale, di lode, di condivisione e di evangelizzazione. Questo mix spirituale ha formato un programma che si è articolato per circa 13 ore nella giornata di sabato. Una vera e propria maratona spirituale.

La federazione della Svizzera romanda e del Ticino si congratula con la chiesa di Bellinzona e con Rodrigo Bertotti, il pastore locale, per la riuscita di questo grande evento e si augura che il Signore possa continuare a ispirare le decine di visitatori non avventisti che hanno partecipato al congresso. Gloria a Dio per questa libertà di adorazione. Torna presto Signore Gesù, per farci vivere tutto questo con Te ogni giorno nel regno dei cieli.

Fonte: http://adventiste.ch/5eme-congres-portugais-tessin/

Tradotto da Tiziana Calà

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